Il fritto fa sempre male? Con questa tecnica è molto più leggero e salutare

Il fritto è una modalità di cottura non sempre salutare ma le cose possono cambiare grazie a una tecnica speciale: così sarà tutto più leggero.

In cucina ci sono tantissime tecniche di cottura ma tra le più tradizionali c’è sicuramente la frittura. Nel corso del tempo si è capito che questa modalità di cottura fa male all’organismo, un problema che però può essere evitato grazie a una tecnica speciale.

Fritto fa sempre male?Con questa tecnica è leggero e salutare
Il fritto fa male sempre? – TheWiseMagazine.it

L’alimentazione è fondamentale per il nostro benessere sia fisico che mentale, quindi bisogna stare attenti a cosa mangiamo e come lo mangiamo. In realtà una frittura eseguita seguendo certi accorgimenti permette di salvaguardare le caratteristiche nutritive degli alimenti e di stimolare il fegato consentendogli di lavorare in maniera più rapida.

Per eseguire una frittura molto più leggera e salutare ci sono alcune indicazioni che vanno seguire, così da portare in tavola un fritto non solo gustoso, ma anche facilmente digeribile e altrettanto salutare.

Come eseguire un fritto più leggero e salutare

Friggere alimenti non è affatto semplice dato che bisogna trovare il giusto equilibrio dell’olio all’interno della pentola. Inoltre nel corso della frittura, la temperatura dell’olio dovrà essere costante così da evitare che i grassi vengano assorbiti dagli alimenti e che questi ultimi non perdano i loro nutrienti.

Come friggere in maniera ottimale
Eseguire una frittura leggera e salutare – TheWiseMagazine.it

Ma come si realizza in definitiva una frittura che faccia bene al palato e al corpo? Questi sono gli accorgimenti fondamentali per un piatto ricco e assolutamente salutare:

  • L’olio: la scelta di questo prodotto è fondamentale per avere un buon fritto. Meglio l’olio extravergine di oliva che deriva dalla spremitura meccanica del frutto, mentre invece quello di semi comporta una spremitura senza acqua, che necessita di solventi e processi chimici. L’olio di oliva ha al suo interno dei grassi monoinsaturi e i tocoferoli che garantiscono stabilità alla cottura;
  • La temperatura: non bisogna in alcun modo superare la temperatura di 180 gradi, anche se per un’ottima frittura questa deve mantenersi tra i 140 e i 160 gradi. Riduciamo anche i tempi di cottura dato che nelle parti bruciate si trova l’acrilammide, una sostanza pericolosa per l’organismo;
  • Preparazione degli alimenti: prima di immergere il cibo in padella andiamo a prepararlo riducendo il nostro alimento in pezzi piccoli e della stessa dimensione andando ad evitare la presenza di acqua e di sale, le spezie solo a fine cottura. Il fritto poi deve essere asciugato tramite foglio di carta paglia o con una busta dello stesso materiale che non abbia coloranti o sbiancanti;
  • Gli strumenti da usare: infine andiamo a friggere utilizzando solo degli strumenti adeguati come un cestello o una casseruola in acciaio inox. Come alternativa possiamo procedere tramite la friggitrice ad aria.
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