In questi casi potresti rifiutarti di pagare il conto al ristorante: pochi lo sanno

Non tutti lo sanno, ma in questi casi ci si può rifiutare di pagare il conto al ristorante: attenzione a non farti fregare!

Come sappiamo, al termine di un pranzo o di una cena al ristorante arriva il momento di occuparsi delle note dolenti, vale a dire pagare il conto. Ma attenzione, perché non tutti lo sanno, ma ci sono alcuni casi in cui ci si può rifiutare di farlo.

quando non pagare conto
Quando il cliente può non pagare il conto al ristorante (Thewisemagazine.it)

No, non stiamo parlando del famoso trucchetto della mosca nel piatto messo in atto dai più furbi per sottrarsi al pagamento, ma di alcune circostanze ben precise che danno al cliente il diritto di andare via senza versare la quota dovuta al ristoratore.

Sei curioso di saperne di più? Allora continua subito a leggere il nostro articolo di oggi e mettiti al riparo da eventuali truffe ed altre spiacevoli situazioni.

In questi casi puoi non pagare il conto al ristorante: fai molta attenzione!

Saldare il conto al termine di un pasto al ristorante è la norma. Come sappiamo, infatti, tra ristoratore e cliente esiste un contratto implicito che prevede l’offerta di beni e servizi in cambio di un pagamento in denaro. Tuttavia ci sono alcune situazioni in cui tale contratto può venire meno e il cliente può decidere di non pagare il conto. In particolare, questa circostanza può verificarsi in caso di:

rifiutarsi di pagare il conto
Quando il cliente può rifiutarsi di pagare il conto (Thewisemagazine.it)
  • mancata esposizione del listino prezzi: la legge impone ai ristoranti di esporre sempre il listino prezzi, comprensivo dei consti aggiuntivi come ad esempio il coperto e il pane. L’informazione deve essere quindi chiara e visibile al cliente, altrimenti questo potrebbe rifiutarsi di pagare il conto dopo la consumazione. In caso di mancato rispetto delle norme, i ristoratori possono perfino andare incontro ad una multa di 308 euro;
  • maggiorazione di prezzi non segnalata: secondo la logica del caso precedente, anche le maggiorazioni devono essere chiaramente esposte all’interno del listino prezzi;
  • offerta di pietanze diverse rispetto a quelle indicate sul menu: se lo chef prepara un piatto diverso rispetto a quello richiesto dal cliente si va incontro ad una vera e propria frode in commercio. Un qualsiasi cambiamento non segnalato costituisce di fatto un buon motivo per contestare il conto. Anche per questa ragione, il ristoratore deve sempre indicare sul menu la lista degli allergeni. Lo stesso discorso vale per la freschezza degli ingredienti.

Ora che anche tu sei a conoscenza di queste norme non rischierai più di farti fregare al ristorante.

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