Il cervello è un organo fondamentale per tutti noi e va allenato: ecco cinque modi per farlo proficuamente
Chi l’ha detto che bisogna allenare solo il corpo? Quello è importante da fare, perché attraverso una vita sana, attività fisica ponderata, un regime alimentare adeguato, si può rimanere giovani, mantenere la linea, ottenere un benessere psicofisico importante. Ma anche il nostro cervello va allenato: ecco cinque consigli per farlo rimanere sempre attivo.
Ebbene sì, non esiste solo la salute del corpo. Esiste anche quella cognitiva, quella che fa rimanere il nostro cervello attivo, che stimola la memoria. Non solo, esalta la nostra capacità di prestare attenzione, quella di risolvere i problemi, che poi è banalmente l’intelligenza. Organo fondamentale, il cervello, quindi, di cui bisogna prendersi cura con uno stile di vita sano, affinché la salute cognitiva non vada scemando, soprattutto con il progredire dell’età. Andiamo a vedere, allora, quali sono i comportamenti da adottare per mantenere un cervello sano.
I consigli per mantenere il cervello attivo
Possiamo iniziare dicendovi che il cervello si allena tramite il corpo. Proprio così: l’attività fisica non fa bene ai nostri muscoli e alle nostre articolazioni e basta, ma, anzi, è un toccasana anche per il cervello. L’attività fisica stimola la circolazione sanguigna e aumenta l’apporto di ossigeno e nutrienti al cervello. Con l’attività fisica, le cellule del cervello crescono più facilmente. Il consiglio, dunque, è quello di fare un’attività fisica che ci piace almeno per 30 minuti al giorno.
Consiglio altrettanto importante che sentiamo di darvi è quello di avere una alimentazione sana. Ci sono cibi, infatti, che aiutano moltissimo il cervello e le sue funzioni cognitive. Per esempio gli acidi grassi omega-3 presenti nel pesce, le vitamine del gruppo B che si trovano in cereali integrali, legumi e verdure a foglia verde, i polifenoli presenti nei frutti di bosco e nelle verdure colorate, e gli antiossidanti presenti in alimenti come le spezie (curcuma, zenzero) e i frutti oleosi (noci, mandorle). Grassi saturi, zuccheri e sale, sono invece nemici del nostro cervello.
Ma, proprio come si fa con i muscoli, il cervello va stimolato, con allenamenti specifici e attività cognitive: dalla lettura ai rompicapo, passando per i cruciverba. Molto utile, poi, impegnarsi nell’apprendere una nuova lingua oppure nell’imparare a usare uno strumento musicale.
Più volte, poi, abbiamo sottolineato l’importanza di un sonno di qualità per il nostro benessere psicofisico. Durante il sonno, il cervello si riposa, ripara i tessuti danneggiati e consolida le informazioni apprese durante la giornata: importante, in tal senso, avere una routine regolare del sonno.
Infine, i rapporti umani. Non pensiamo che per essere più intelligenti, più concentrati, si debba stare da soli: fare gli eremiti non ha mai aiutato nessuno. Al contrario, la socialità è uno stimolo per il nostro cervello, grazie allo scambio di idee e di esperienze che i rapporti umani inevitabilmente ci forniscono.