Negli ultimi anni c’è stato molto interesse verso il mercato immobiliare soprattutto nel settore degli affitti, ma come funziona?
Affittare un appartamento, a lungo o breve termine, è diventata una scelta sempre più popolare per i piccoli, medi e grandi investitori. Che tu sia un proprietario desideroso di guadagnare un reddito extra o un inquilino alla ricerca di una sistemazione a lungo termine, affittare una casa per più anni può essere un’opzione conveniente e vantaggiosa.
La continua crescita della domanda di case da affittare consente di creare un reddito da affitti case residenziali o vacanze continuo e sicuro. Ma attenzione, non è sempre così facile trovare gli inquilini giusti e seguire le leggi in continua evoluzione.
Affitti 2023, come funziona e quali sono gli step fondamentali
Ma qual è la procedura e i passaggi da seguire se si decide di affittare una casa nel 2023? E quali sono i diversi tipi di contratti da considerare e valutare in questo campo? Prima di tutto, è importante comprendere che l’affitto a lungo termine richiede una buona dose di pianificazione e preparazione. Innanzitutto, dovrai decidere se desideri gestire personalmente la proprietà o se preferisci affidarti a un’agenzia immobiliare. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi è fondamentale ponderare attentamente entrambe le alternative.
Una volta deciso come gestire la proprietà, dovrai valutare il valore di mercato dell’immobile e stabilire un prezzo di affitto adeguato. Puoi farlo cercando annunci simili di case in affitto nella zona in cui si trova la tua proprietà o consultando un agente immobiliare esperto. Considera anche se includere le spese accessorie nel prezzo dell’affitto o se farle pagare separatamente ai tuoi futuri inquilini.
Il passo successivo è la pubblicizzazione dell’immobile. Puoi farlo attraverso annunci online, come siti web specializzati in affitti o anche tramite social media. È importante fornire dettagli accurati sulla tua proprietà, come dimensioni, numero di stanze, ubicazione e servizi disponibili.
In seguito alla pubblicazioni di annunci sui siti immobiliari arriveranno diverse chiamate e richieste di persone interessate. A questo punto non ti resta che procedere con la fase delle visite e delle selezioni. Programma degli appuntamenti, mostrando loro la casa e rispondendo a tutte le domande e preoccupazioni che potrebbero avere. Assicurati di avere a disposizione tutta la documentazione dell’inquilino prima di proporre un contratto di affitto.
Parlando di tipologie di contratti di affitto, esistono diverse varianti tra cui scegliere. Uno dei più comuni è il contratto di affitto transitorio, che prevede una durata prefissata, solitamente di massimo 18 mesi a scopo lavorativo o di salute ma anche di vacanze o studio. In alternativa, puoi optare per un contratto di affitto a lungo termine, come il 3+2 concordato o il 4+4 che prevede un periodo di preavviso più lungo in caso di rescissione.
Nel redigere il contratto, assicurati di specificare i dettagli relativi all’affitto mensile, l’importo della cauzione (di solito pari a due o tre mesi di affitto), le spese accessorie e le responsabilità dell’inquilino, come la manutenzione del giardino o delle pulizie periodiche.
Infine, è importante registrare il contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate. Questo deve essere fatto entro trenta giorni dalla firma del contratto e ha lo scopo di garantire la validità legale del contratto stesso.