In autunno potrebbe verificarsi nuovamente un deciso e forte aumento dei prezzi: vediamo cosa si sa della “stangata” in arrivo.
Il rientro dalle ferie per gli italiani potrebbe essere non piacevole dato che in autunno potrebbe scatenarsi l’ennesimo aumento dei prezzi. Una “stangata” che andrà a colpire tutte le famiglie rendendo la loro condizione economica ancora più complessa e delicata.
L’aumento dei prezzi dovrebbe essere causato dai rialzi che in autunno colpiranno vari settori. Questi aumenti porteranno in maniera inevitabile ad un incremento sostanzioso della spesa per ogni famiglia italiana. L’inflazione continua a galoppare, ed essendo questa senza freno, rappresenta per il Governo Meloni un problema non di poco conto.
In autunno saranno diversi i settori che saranno colpiti dai rialzi che si rifletteranno a loro volta sui poveri consumatori. Quest’ultimi devono assolutamente sapere quali settori e quali prodotti segneranno un prezzo più alto in autunno e l’ammontare preciso degli aumenti.
Aumento dei prezzi in autunno: i settori di riferimento e la possibile soluzione
In autunno le famiglie italiane saranno coinvolte nell’aumento dei prezzi previsto in tanti settori dell’economia. A fare una stima di cosa potrebbe accadere ci ha pensato Assoutenti che ha fornito le cifre riguardanti quei settori che potrebbero essere colpiti.
I settori a rischio sono i seguenti:
- Alimenti: per l’associazione ci sarà un trend che se confermato porterà la spesa a salire di un +205 euro;
- Auto: ci sarà ancora il caro benzina che metterà in difficoltà gli automobilisti. Secondo l’associazione si parla di un +103 euro;
- Scuola: a settembre ricomincia la scuola e anche in questo settore potrebbero esserci rincari pesanti. Assoutenti ha stimato una spesa di 50 euro in più per tutti gli elementi scolastici e un +45 euro per i libri di testo;
- Mutui: un altro problema in autunno sarà quello dei mutui che porta Assoutenti ad ipotizzare un rialzo dello 0,25% per le rate mensili di settembre e ottobre e che porterebbe ad un +1.170 euro;
- Assicurazione: i rincari colpiranno anche questo settore come segnalato dall’Associazione Italiana Periti Estimatori Danni (Aiped). In questo caso i costi delle polizze legate alle case segneranno un +9,1% mentre per l’Rc Auto un +3,3%.
Per contrastare questi aumenti, come ricordato dal presidente di Assoutenti, ad ottobre scatterà il paniere trimestrale anti-inflazione che è stato sancito dall’attuale esecutivo. Questa misura porterà ad un -10% per il carrello della spesa nei mesi di riferimento con un risparmio medio di 155,30 euro di cui 140 per la spesa. Tale paniere però non risolve il problema ed è per questo che il Governo deve mettere in atto altre misure per aumentare il potere d’acquisto degli stipendi.