Cinghia di distribuzione auto: ti fa rischiare la vita ma ti sveliamo quando e come sostituirla

È una delle parti più importanti delle nostre auto: ecco quando la cinghia di distribuzione va cambiata per evitare pericoli. 

Il lavoro della cinghi di distribuzione consiste in operazioni di fasatura con livelli di precisione millimetrica, dalle quali dipende la “salute meccanica” del motore della nostra auto. Per questo motivo è un elemento estremamente importante: il ruolo che svolge è di sincronizzazione dei movimenti effettuati dall’albero a motore e dall’albero a camme per regolare l’apertura e la chiusura delle valvole e, benché a molti possa sembrare materia per soli meccanici, in realtà esserne al corrente risulta essenziale.

Cos'è la cinghia di distribuzione e perché è importante controllarla
Cos’è la cinghia di distribuzione e perché è importante controllarla – TheWiseMagazine.it

Sono molti, infatti, gli automobilisti ad ignorarne addirittura l’esistenza e per questo motivo spesso la cinghia di distribuzione viene particolarmente trascurata. Il rischio maggiore è che l’assenza o la rarità di opere di manutenzione a cadenza regolare conducano a seri, inevitabili e talvolta assai gravi inconvenienti per il motore, minacciandone finanche il funzionamento.

E non solo, perché gli inconvenienti ricadono di conseguenza anche sul proprietario, e non soltanto in termini economici. Ecco perché abituarsi ad effettuare regolarmente controlli e, in base all’insorgenza di eventuali “sintomi”, anche l’attività di manutenzione, risulta fondamentale per garantire al mezzo la maggior longevità e il maggior livello di sicurezza possibile.

Come riconoscere i segnali di usura e i costi per sostituire la cinghia di distribuzione

Partiamo da un principio generale: circa ogni 30.000 chilometri la cinghia di distribuzione dovrebbe essere sottoposta a verifiche e controlli di funzionamento e sicurezza. Senz’altro è bene declinare questo principio al nostro specifico modello, verificando all’interno del libretto di manutenzione fornito dalla casa produttrice eventuali disposizioni in materia.

Cinghia di distribuzione, quando va sostituita
Cinghia di distribuzione, quando va sostituita – TheWiseMagazine.it

Tuttavia, essere in grado di riconoscere alcuni segnali che possono emergere con l’usura, in particolare per chi utilizza il proprio autoveicolo con assiduità, può metterci al riparo da spiacevoli “sorprese” e conseguenze dovute a danneggiamenti. Ad esempio, se tutto ad un tratto ci accorgiamo che in fase di accelerazione il motore ha cominciato ad emettere uno stridio acuto, ecco che le fibre della cinghia potrebbe aver cominciato a sfilacciarsi.

Oppure, se avvertiamo la comparsa di un suono proveniente dal motore simile allo sferragliamento, ecco che la cinghia potrebbe essersi allentata. Ma attenzione: non sempre i “sintomi” emergono e la cinghia potrebbe comunque necessitare di manutenzione anche senza lanciare alcun segnale di allerta. Per questo motivo è bene controllarla, come dicevamo, ogni massimo 30.000 chilometri circa.

In caso di manutenzione della cinghia, i costi dell’operazione possono partire dai 100 Euro per arrivare a toccare anche i 600 euro in caso di necessità di riparazioni di altre componenti, come i cuscinetti e la pompa d’acqua. Se invece si rompe, prepariamo il portafoglio: perché la norma è sborsare in media una cifra che si aggira attorno ai 1.000 Euro. Sempre che il motore non abbia riportato ulteriori danneggiamenti.

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