Digitale terrestre, ci siamo: se non hai cambiato tutto non vedrai più la Tv | C’è già la data

Il momento alla fine è giunto, adesso c’è una data precisa per il definitivo switch off delle frequenze: se non siete pronti non vedrete più la tv.

Dello switch off del digitale terrestre si parla ormai dal 2019, anno in cui si è deciso a livello europeo di abbandonare il vecchio standard in favore del DVB-T2. Il motivo di questo cambiamento è legato alla qualità e alla potenza del segnale. Con il nuovo digitale terrestre infatti ci sarà la possibilità di vedere i canali ad una qualità standard HD, ma il passaggio favorirà anche l’introduzione di nuovi canali e nuove emittenti a livello nazionale.

Chiaramente non si tratta di un passaggio indolore, visto che per adeguarsi al nuovo standard bisogna possedere un decoder di ultima generazione o una Smart Tv acquistata negli ultimi anni. Per agevolare la transizione il governo ha stanziato dei fondi per l’acquisto di un nuovo decoder ed un bonus per l’acquisto di una Smart Tv. Nel secondo caso il bonus non era sufficiente a coprire l’intero prezzo del pannello, ma era sicuramente un incentivo all’acquisto.

Il passaggio definitivo sarebbe dovuto avvenire nel gennaio di quest’anno, ma così non è stato. Il problema principale di questo spostamento di data è legato al ritardo nell’ammodernamento dei ripetitori di segnale: in pratica anche avendo un decoder o  una Tv di ultima generazione non sarebbe stato possibile ricevere comunque le nuove frequenze in alcune parti d’Italia.

Digitale terrestre, ecco la data in cui sarai costretto a cambiare la tv o il decoder

Il tempo in più è sicuramente servito ai ritardatari per mettersi a norma con il nuovo standard, ma siamo certi che ci sia ancora qualcuno che proprio per la mancanza dell’esigenza ha continuato a ritardare l’appuntamento con il nuovo decoder o con la nuova tv. Durante l’ultima Commissione di vigilanza della Rai, il ministro Alfonso Urso ha comunicato quella che a questo punto dovrebbe essere la data definitiva del passaggio al nuovo standard: a partire dal 10 gennaio 2024 la Rai dovrà trasmettere in DVB-T2 almeno uno dei suoi MUX nazionali. Con il passare dei giorni e delle settimane toccherà quindi a tutti gli altri.

L’attivazione della banda 700 Mhr e dello standard DVB-T2 sarà completato entro i primi mesi del 2024, il che significa che chi non si è adoperato con l’acquisto del nuovo decoder o possieda una Tv acquistata prima del dicembre 2018 – e dunque che non supporta lo standard DVBT-2 HEVC-10 – non potrà vedere più i canali tv. A quel punto l’unica scelta sarà effettuare il cambio del decoder o del pannello televisivo. Si ricorda in tal senso che se il bonus tv è stato dismesso già nel 2022, quello per l’acquisto e la ricezione in casa del nuovo decoder è ancora attivo e lo sarà sino alla fine di dicembre 2023.