Nei supermercati ci sono varie marche di cereali, una delle quali è particolarmente amata dai bambini pur essendo la peggiore in assoluto.
La colazione è il pasto più importante della giornata, soprattutto perché si svolge subito dopo il risveglio e prima dell’attività lavorativa o scolastica, perciò è il momento ideale per rifornire il proprio organismo di energia. Ma come si svolgeva la colazione nel passato? In realtà, in Italia la prima colazione nacque dopo la Prima Guerra Mondiale, poiché i soldati portarono nelle proprie case alcune tradizioni della vita militare.
Infatti, durante la guerra c’era l’abitudine di bere latte e caffè e di mangiare le gallette e la cioccolata. Negli anni ’50, invece, la colazione si trasformò nella famosa “zuppa di latte”, e molte famiglie amavano mangiare addirittura alimenti grassi anziché dolci come accade oggi. Ai nostri giorni è impensabile cominciare la giornata senza fare colazione e molti di noi, soprattutto nei primi anni d’età, scelgono di farla con latte e cereali. Una scelta che sembra più salutare di altre, ma che potrebbe non essere sempre così.
Cereali per la colazione: le marche migliori e peggiori
La prima colazione è fondamentale soprattutto per i bambini, quindi bisogna fare molta attenzione quando si scelgono i cereali o i biscotti da acquistare, poiché nei supermercati sono presenti innumerevoli marchi differenti. Chiaramente, i cereali sono un’ottima scelta per assimilare molti carboidrati, tuttavia occorre conoscere tutti gli ingredienti che si trovano all’interno, come ad esempio la percentuale di fibre, di proteine, di zuccheri e di sale. Quindi, per poter scegliere la marca ideale è consigliabile leggere le etichette di una decina di marchi differenti, con l’obiettivo di selezionare quelli che più si avvicinano alle esigenze del proprio organismo. Ciò che sorprende di più, dopo aver visionato i vari prodotti, è il grande quantitativo di carboidrati e di zucchero presente nei cereali, e anche la scarsa presenza di proteine.
Queste ultime sono molto importanti per la crescita di un bambino, quindi mangiare solo cereali a colazione non è l’ideale durante l’infanzia. Inoltre, bisogna ricordare che gli esperti consigliano di mangiare circa 30 grammi di cereali a colazione, per poter mantenere un giusto equilibrio. Tuttavia, molti prodotti che contengono cereali, realizzati industrialmente, possiedono una percentuale enorme di zuccheri liberi o additivi, i quali secondo l’OMS dovrebbero corrispondere solo al 10% delle calorie giornaliere. Pertanto, se si supera questo 10% si rischia di soffrire di obesità, di sovrappeso, di diabete o di altre malattie che arrivano a causa della cattiva alimentazione.
Perciò, soprattutto i bambini devono cercare di non superare i 38 grammi di zucchero al giorno, che corrispondono al 10% delle calorie giornaliere. Per quanto riguarda i marchi con la percentuale più alta di zucchero, una delle peggiori è la Smacks con un elevatissimo 40%. Un altro marchio poco consigliabile è la Frosties, poiché contiene dei cereali pieni di cioccolato o di miele. Pertanto, secondo i calcoli di alcuni esperti, mangiare 30 grammi di cereali Smacks significa assimilare circa il 50% di calorie giornaliere (la OMS invece ne raccomanda il 10%). I cereali migliori risultano essere quelli della Cron Flakes e della Rice Krispies di Kellogs, poiché non superano l’apporto consigliato di calorie giornaliere.