Dal 1° settembre saranno disponibili 350 euro per tutti coloro che rientrano nei requisiti richiesti: ecco come fare domanda e di che cosa si tratta.
Il 2023 non è un anno semplice per milioni di persone che si stanno trovando in grande difficoltà economica. Tra bollette di luce e di gas esorbitanti, rincaro benzina alle stelle e aumenti dei prezzi in tutti i settori, sono in tanti quelli che non vogliono perdere l’occasione di usufruire dei vari bonus e contributi economici messi a disposizione dallo Stato.
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una serie di interventi e manovre governative per aiutare e sostenere i cittadini in difficoltà. Tanti sono i bonus messi a disposizione già col governo Conte Bis, per poi proseguire con l’esecutivo tecnico guidato da Draghi. Inoltre da poco è stato firmato il decreto Lavoro 2023 il quale ha modificato il panorama delle politiche atte a contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
L’obiettivo è introdurre nuove misure per l’accesso al mondo del lavoro. Tra le novità c’è l’attesissimo Supporto per la formazione e il lavoro che consente di avere 350 euro dal 1° settembre 2023 a coloro i quali decidono di fare domanda. Esattamente come per gli altri bonus, anche qui è importante rispettare i requisiti richiesti per inoltrare la domanda.
Supporto per la formazione e il lavoro: i requisiti per ottenere 350 euro
Il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è un incentivo che può essere richiesto dal 1° settembre 2023, ma non è esteso a tutti. Il beneficiario riceve 350 euro al mese per un massimo di 12 mesi, quindi per un anno intero, mediante bonifico da parte dell’INPS.
Possono inoltrare la domanda due categorie le persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni e che appartengono a nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore ai 6mila euro oppure che percepiscono l’Assegno di Inclusione.
La persone che richiedono l’SFL non devono essere residenti in strutture a carico pubblico. A questi requisiti, inoltre, si aggiungono anche altri criteri ugualmente importanti:
- Valore patrimonio immobiliare non deve essere superiore ai 30.000 euro.
- Valore patrimonio mobiliare non deve essere superiore a 6.000 euro.
- Nel nucleo familiare nessuno deve avere intestato un autoveicolo superiore di cilindrata 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata 250 cc. Così come non devono avere intestate imbarcazioni o navi o aeromobili.
- Il richiedente non deve avere a carico misure cautelari personali, misure preventive, sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell’art. 444 del Codice Penale intervenute nei dieci anni prima della richiesta.
- Il beneficiario non deve aver dato le dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti alla richiesta, tranne alcune eccezioni come la risoluzione consensuale del rapporto professionale o per giusta causa.
La richiesta per l’SFL deve essere fatta con il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) messo a disposizione dall’INPS. La domanda deve essere inviata per via telematica e poi girata ai servizi per il lavoro competenti. Nella richiesta deve essere presentata: la dichiarazione di disponibilità immediata al lavoro e l’autorizzazione alla trasmissione dei dati personali ai Centri per l’impiego, agli enti autorizzati all’attività di intermediazione e alle agenzie per il lavoro.