300 morti improvvise nello stesso paese: quello che sta succedendo è inquietante

300 morti nello stesso paese avvenute improvvisamente. Il caso sta facendo discutere ed è a dir poco inquietante: ecco i dettagli

Una notizia che ha dell’incredibile e che sta facendo parecchio discutere. Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, sta aumentando il numero di morti improvvise in tutta Italia. Un vero e proprio record negativo che deve far riflettere e di cui si parlerà molto anche nei prossimi giorni.

Oltre 300 morti improvvise, il fenomeno che preoccupa
300 morti nello stesso paese, cosa sta succedendo – TheWisemagazine.it

I numeri sono a dir poco sconcertanti, in un paese in particolare. Pensate che qui ci sono state oltre 300 morti improvvise solo tra il mese di luglio e i primi giorni di agosto. Una notizia legata a fattori di cui già si è parlato in passato, ma che non possono essere fatti passare in sordina. Ora si sta cercando di capire come contrastare al meglio il fenomeno, per evitare che questi dati possano persino peggiorare nel futuro prossimo.

300 morti nello stesso posto: i dati sconcertanti

Oltre 300 morti nello stesso paese, una notizia che ha dell’incredibile. Stando a quanto riferisce Pugliareporter, sembra che nella sola Bari tra il mese di luglio e primi giorni di agosto siano decedute ben 333 persone per via di morti definite improvvise. Un fenomeno epocale dovuto ad una ragione ben specifica.

Cosa sta succedendo a Bari e perché ci sono stati 300 morti
Il caldo afoso colpisce Bari, oltre 300 morti a luglio – TheWisemagazine.it

L’eccezionale onda di calore registrata nel mese di luglio del 2023 e durata circa tre settimane, in cui a Bari si sono superati i 35 gradi e ci sono stati picchi di oltre 40“, sarebbe la causa principale, secondo la segnalazione di Pugliareporter. Un caldo afoso e mai visto prima. Ora si sta cercando di capire il perché dei dati, visto che anche l’estate scorsa è stata parecchia e calda con gli stessi gradi.

L’incremento negli over 65 di decessi è pari ad oltre il 42% rispetto ai periodi precedenti. Il gran caldo avrebbe determinato aneurismi fulminanti, malori in autostrada e morti improvvise sotto il sole cocente dei mesi estivi di luglio. Tutti dati parecchio preoccupanti e che, come detto, vanno ad interessare le fasce più deboli della popolazione come per l’appunto gli anziani.

Se ne riparlerà sicuramente anche nei prossimi mesi, e bisognerà trovare soluzioni per evitare conseguenze sempre più drammatiche, visto che il cambiamento climatico è in atto e non appare in alcun modo reversibile. Per adesso, la cosa da fare è seguire i classici consigli del periodo estivo. E dunque stare a casa nelle ore più calde o all’ombra e soprattutto bere tanta acqua.

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