Nuovo bonus trasporti in arrivo. Al via le domande a partire da settembre, attenzione ai requisiti: ecco quali sono e cosa bisogna controllare.
Coloro che vogliono procedere con la richiesta del bonus trasporti, attualmente non possono farlo perché la procedura è bloccata. Il motivo del rifiuto è l’esaurimento dell’incentivo finanziario promosso dal governo con il Decreto Legge n.5 del 14 gennaio 2023.
La negazione dell’attuale richiesta per il bonus trasporti non deve spaventare o mandare nel panico i cittadini che speravano di poter risparmiare qualche soldo sui mezzi di trasporto. Questo perché a partire da settembre si potrà fare nuovamente domanda per il nuovo bonus trasporti e sperare di ottenerlo quanto prima.
Come in molti sapranno già, l’incentivo copre l’acquisto di un abbonamento mensile o annuale per i mezzi di trasporto e ha un valore massimo di 60 euro. Un bonus che dunque tornerà disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ma non per tutti. Questo perché è necessario fare attenzione ai requisiti richiesti prima di inoltrare la domanda.
Nuovo bonus trasporti: i requisiti per la domanda
Sta per essere disponibile il nuovo bonus trasporti dal valore di 60 euro rivolto a tutti i cittadini che potranno inoltrare la domanda. A riportare le prime informazioni necessarie è stato il portale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
È possibile fare la richiesta per l’incentivo trasporti a partire dalle ore 8.00 del giorno 1° settembre 2023, ma è necessario prestare attenzione ai requisiti perché la platea è più ristretta rispetto a prima. Questo perché saranno assegnati i fondi rimasti inutilizzati dopo la prima serie di richieste. Fondi che ammontavano a un totale di 100 milioni di euro.
Il bonus poteva essere richiesto per sé stessi oppure per un altro beneficiario minorenne a carico. Il requisito fondamentale è quello di avere un reddito annuale non superiore ai 20 mila euro. Il 1 settembre sarà quindi il click day, durante il quale ci sarà la corsa all’invio della domanda, con l’assegnazione dei soldi fino ad esaurimento.
Ma intanto, a battersi per il rifinanziamento del bonus trasporti, c’è l’esponente del Pd e senatore Antonio Misiani, il quale insiste chiedendo di allargare la platea dei beneficiari, viste le difficoltà economiche che stanno colpendo un numero crescente di italiani. Inoltre il senatore chiede che la platea dei beneficiari sia allargata a coloro che rientrano nella soglia reddituale dei 35 mila euro.