Ti è capitato di vedere che alcuni prodotti hanno un peso o una quantità inferiore rispetto a prima ma che costano uguale? Occhio a questo fenomeno.
Purtroppo i prezzi tendono ad aumentare sempre di più con il tempo e sembra che non vi sia alcun modo per farli diminuire.
Ovviamente a nessuno fa piacere arrivare al supermercato e vedere che i prodotti delle marche che compra solitamente sono aumentati. Questo fa desistere molte persone dall’acquistarli a prescindere e per questa ragione molte attività potrebbero perdere una considerevole quantità di clienti. Per evitare che ciò possa accadere si è sviluppato un fenomeno che prende il nome di Shrinkflation e che ha colpito tutti quanti, chi più e chi meno.
Shrinkflation: di che cosa si tratta e perché è una fregatura
Quando si parla di Shrinkflation si sta facendo riferimento a una tecnica di marketing con cui il prezzo di un prodotto rimane invariato, ma la quantità del prodotto stesso diminuisce in modo quasi impercettibile, così che sia difficile che una persona lo riesca a notare durante il momento dell’acquisto. Questo significa che le confezioni diventano più piccole, oppure che si riempiono con una quantità inferiore di prodotto, per esempio la pasta potrà pesare 1 etto in meno oppure il numero di fazzoletti in un singolo pacchetto passare da 10 a 9.
Il termine Shrinkflation deriva dall’unione di due termini, ossia il verbo inglese “to shrink” che significa restringere e dal termine “inflation” che significa inflazione, ossia la crescita e l’aumento generale dei prezzi. In questo modo si riesce ad avere un guadagno maggiore, ovviamente da parte dei supermercati e dell’attività di produzione, in una maniera abbastanza discreta e che permette di passare inosservata a quei consumatori che non prestano troppa attenzione a simili dettagli.
Oltre alla Shrinkflation si possono trovare altri stratagemmi adottati dai supermercati che non permettono ai clienti di riuscire a risparmiare durante la spesa. Per esempio vi è una situazione in cui il formato del prodotto cambia da un negozio all’altro e quindi l’acquirente non riesce a valutare in maniera obiettiva quale sia più conveniente e di conseguenza non ha la possibilità di avere una scelta più ampia in un solo supermercato. Quindi in alcune occasioni ci si vede costretti a dover acquistare una confezione di dimensioni ridotte perché nel supermercato in cui si sta facendo la spesa è presente solo in quel formato e non sempre si ha il tempo oppure la voglia di andare in un altro punto di vendita per acquistare un singolo prodotto.