Un lutto che ha molto colpito il cantante pugliese, che ricorda il legame che lo univa a questa persona. Ecco che cosa è successo.
Al Bano Carrisi è uno dei cantautori italiani più famosi non solamente in Italia, ma nel mondo intero. Un uomo che ha reso celebre nel mondo l’italianità.
Questi, però, non sembrano essere giorni facili per Al Bano: un’estate che sembra davvero averlo segnato nel profondo, tanto che i fan e il suo amato pubblico non hanno potuto fare a meno di scorgere un velo di tristezza nelle parole dell’uomo.
È ormai dal 1965 che Carrisi è entrato nel cuore della gran parte degli italiani. Proprio in quell’anno, infatti, ha inciso il suo primo brano e ha iniziato a farsi conoscere, facendo da spalla ad Adriano Celentano durante i suoi concerti. Da qui in poi, è davvero storia: le canzoni celeberrime, l’amore con Romina, una famiglia che ha fatto davvero innamorare proprio tutti.
A tal punto che, ad oggi, Al Bano è uno degli artisti più amati e apprezzati dal pubblico. E proprio il pubblico sembra comprenderlo a fondo e capire anche le minime sfumature del suo stato d’animo. La recente perdita di una persona a lui davvero cara, infatti, parrebbe averlo colpito davvero nel profondo.
La recente scomparsa dell’amico ha segnato profondamente Al Bano
La recente scomparsa di Toto Cutugno ha profondamente colpito il mondo dello spettacolo. I suoi funerali, in particolar modo, sono stati un momento che potremmo azzardare a definire nazionalmente vissuto.
Cutugno, in effetti, è stato una vera e propria istituzione della musica italiana e un portavoce dell’italianità nel mondo.
La sua fama ha superato ogni confine, anche quelli più distanti. Ne è una prova l’amore nutrito verso di lui dai Paesi dell’Est, in particolar modo nei Paesi membri dell’ex Unione Sovietica, dove Cutugno sarebbe stato ancor più famoso di Michael Jackson. Un uomo, insomma, che ha lasciato un vuoto immenso.
E proprio la perdita del carissimo amico, ha segnato nel profondo Al Bano. Quest’ultimo, che non ha potuto partecipare ai funerali per degli impegni di lavoro inderogabili, ci ha tenuto a ricordare quello che definisce un fratello, da quando si sono conosciuti all’aeroporto di Parigi negli anni Settanta, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Un’amicizia, la loro, che ha saputo resistere e rafforzarsi nel tempo, nonostante i due si siano ritrovati spesso a essere “rivali” dal punto di vista lavorativo. Un vuoto, quello lasciato da Toto Cutugno, che niente potrebbe mai riempire.