Come capire se un uovo è fresco? Esiste un metodo davvero infallibile e che ci toglie tutti i dubbi: così possiamo consumare un prodotto sano.
Riconoscere se davanti a noi c’è un uovo fresco oppure no è fondamentale per evitare qualsiasi tipo di rischio. Questo alimento infatti se andato a male può portare salmonella o altri tipi di batteri. Per questo motivo è utile conoscere un metodo che ci toglie tutti i dubbi in merito alla sua condizione.
Il consumo di alimenti andati a male non è affatto adeguato, a maggior ragione se si parla di un prodotto tanto delicato come le uova. Dalla loro deposizione possono essere poi consumate dai 21 ai 28 giorni con un tempo che si accorcia nel periodo estivo. Ad ogni modo se si vuole mantenere una certa sicurezza meglio non andare oltre le 3 settimane.
All’inizio l’unico metodo che ci permette di valutare se un uovo è fresco è l’odore. Un uovo in perfetto stato non emana nessun odore mentre con quello vecchio si sente un odore di zolfo. Questa evoluzione è dovuta alla degradazione delle proteine che genera l’anidride solforosa. Dunque già questo tassello ci fa capire molto sull’uovo che abbiamo davanti a noi ma c’è un metodo che ci aiuta ulteriormente.
Come riconoscere un uovo fresco: il metodo infallibile
Riconoscere la freschezza di un uovo non è mai semplice ma c’è una modalità di cui poi non faremo più a meno. Questa ci sarà utile praticamente sempre e permetterà di consumare un prodotto sano e utile al nostro organismo.
Per capire se un uovo è fresco o meno dobbiamo immergerlo in un bicchiere d’acqua. Se vediamo il nostro alimento andare sul fondo e appoggiarsi sul lato vuol dire che è stato deposto al massimo 3 giorni prima. In questo caso abbiamo via libera al suo utilizzo.
Se invece questo si sposta sul fondo rivolgendo la punta in basso vuole dire che è stato deposto tra i 7 ed i 13 giorni prima. Qui possiamo consumare l’uovo al tegamino o alla coque senza alcun problema. Nel caso in cui galleggiasse ma senza arrivare al fondo saremo davanti ad un uovo vecchio che è stato deposto più di 20 giorni prima. Questo può essere consumato ma solo se ben cotto. In ultima battuta se galleggia ma la punta non è perfettamente verticale allora va cestinato immediatamente.