Le ultime novità da conoscere sui Bonus 2024, ecco gli aiuti alle famiglie da non perdere. Tutte le informazioni utili.
Cambiamenti in vista per i bonus a favore delle famiglie italiane, soprattutto per quelli sui lavori di edilizia. Qui vi segnaliamo tutte le novità in arrivo per il 2024. Mancano ancora poco meno di quattro mesi ma è bene conoscere cosa ci aspetta per arrivare preparati. Se alcuni bonus, infatti, saranno ridotti altri invece saranno estesi.
Come abbiamo detto, le principali novità riguardano in particolare il Superbonus, quello di cui si discute tanto in questi giorni, e altri bonus riguardanti i lavori da fare in casa, tra cui quello sulle barriere architettoniche che, invece, sarà esteso, ma non è il solo. Altri bonus, invece, saranno confermati.
Di seguito vi riportiamo tutto quello che bisogna sapere sugli aggiornamenti dei bonus per il prossimo anno, in modo da programmare lavori edili in casa tenendo conto di questi aiuti economici.
I Bonus 2024, tutti gli aiuti alle famiglie
Se avete in programma lavori di ristrutturazione a casa, dovete tenere conto dei bonus edilizi che vi faranno risparmiare soldi o che prevedono delle detrazioni fiscali. Come molti di voi sapranno, il cosiddetto Superbonus al 110%, già depotenziato quest’anno al 90%, non sarà prorogato per il prossimo anno, come aveva già annunciato il governo, e l’agevolazione sarà progressivamente scalata sulle spese sostenute per lavori edilizi nei condomini di proprietà di persone fisiche e composti da due a quattro unità immobiliari.
Mentre la scadenza del Superbonus al 110% per le villette unifamiliari è stata prorogata dal 30 settembre al 31 dicembre 2023, ma solo per lavori effettuati almeno al 30% entro il 30 settembre 2022 . Mentre per i lavori di ristrutturazione di villette iniziati dal 1º gennaio 2023 è stato previsto un Superbonus ridotto al 90%, ma riservato ai proprietari di case adibite ad abitazione principale e con un reddito familiare non superiore a 15.000 euro. Anche questi lavori dovranno essere completati entro l’anno.
Invece, l’agevolazione fiscale del Superbonus per i condomini scadrà il 31 dicembre 2025, con progressiva riduzione della detrazione: 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, 70% per le spese sostenute nel 2024 e 65% per le spese sostenute nel 2025. Salvo ulteriori modifiche nella Legge di Bilancio.
Un’altra importante agevolazione è il bonus barriere architettoniche che l’ultima Legge di Bilancio ha esteso al 75% delle spese sostenute per un importo che va da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio sul quale sono eseguiti i lavori. Gli interventi di edilizia devono avere come obiettivo quello di superare ed eliminare le barriere architettoniche.
L’impresa che esegue i lavori o un tecnico abilitato deve rilasciare una dichiarazione che attesti lo stato preesistente dell’edificio e poi, una volta ultimati i lavori, redigere un’asseverazione riguardante il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il bonus barriere architettoniche si applica ai lavori edili effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti, e consiste in una detrazione Irpef ripartita in 5 quote annuali dello stesso importo.
Al posto della detrazione, si può scegliere lo sconto in fattura o la cessione del credito. A questo bonus si aggiungono la detrazione Irpef per lavori di ristrutturazione di immobili e il Superbonus per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”.
Altri bonus
Si segnala, poi, anche il Sisma bonus per il quale è prevista una detrazione del 50% fino al 31 dicembre 2024 per lavori edilizi di adeguamento ai criteri sismici per una spesa massima fino 96mila euro. Anche n questo caso la detrazione è sull’Irpef e divisa in 5 quote annuali di pari importo.
La detrazione del Sisma bonus sale fino al 70% o 80% per lavori con riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi e fino all’80% e 95% per i lavori sulle parti comuni dei condomini. Infine, l’Ecobonus prevede una detrazione dal 50% al 65% delle spese sui lavori edilizi per la riqualificazione energetica di un edificio.
Mentre con il bonus caldaie si possono ottenere detrazioni fino al 70% o 75% per prestazioni energetiche elevate ma dal 2024 non ci sarà più il bonus per le caldaie alimentate da combustibili fossili. Comunque, tutti i bonus edilizi dal 2024 potrebbero essere rivisti, in attuazione del PNIEC – Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.