Nuove opportunità di lavoro arrivano dall’agenzia delle entrate. Attenzione agli ultimi concorsi per trovare quasi 4000 nuovi funzionari da inserire in organico.
La strada dei concorsi per la pubblica amministrazione è certamente una delle più interessanti quando si è in cerca di nuove opportunità lavorative. Se poi riguardano l’Agenzia delle Entrate, le possibilità di avviare una proficua carriera si fanno davvero notevoli: tanto più se la ricerca è volta a trovare ben 3.970 figure da inserire in organico.
Le candidature riguardano, nello specifico, l’assunzione a tempo indeterminato di migliaia di funzionari e gli interessati dovranno sostenere una prova scritta per poter accedere agli step successivi.
Concorso Agenzia delle Entrate, assunzioni a tempo indeterminato per migliaia di persone
Informazioni in tal senso sono state fornite di recente: il concorso prevede che lo scritto si svolga in diverse sedi decentrate a livello nazionale comprendendo anche le isole, il tutto nella settimana compresa tra il 13 ed il 17 novembre 2023. C’è ancora un po’ di tempo dunque per prepararsi e farsi trovare pronti: il 16 ottobre è prevista la pubblicazione, sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, del diario delle prove.
E verranno fornite delucidazioni in merito alla sede, anche se con tutta probabilità si farà riferimento a quella indicata nella domanda di partecipazione dai candidati per definire dove dovranno svolgere la prova. Per fare un esempio: se un candidato avrà indicato come residenza la provincia di Milano, sosterrà lo scritto del concorso nella sede individuata per la regione Lombardia. E questo avverrà indipendentemente dalla Regione nella quale si trovava nel momento in cui ha presentato la sua candidatura.
Ma su cosa verterà la prova? Certamente saranno previste domande a risposta multipla su una molteplicità di tematiche allo scopo di accertare una conoscenza a 360 gradi dei candidati. Riguarderanno dunque diritto civile e commerciale ma anche diritto amministrativo e tributario, non mancheranno inoltre quesiti legati ad elementi di teoria dell’imposta e su contabilità aziendale, oltre che in materia di diritto penale (nello specifico sui reati contro la PA e sui reati tributari).
Al momento non sono state fornite informazioni in merito al numero di domande complessivo e al tempo concesso per rispondere a tutte. Il superamento della prova è vincolato ad un punteggio minimo di 21/30: resta però da capire quanti punti verranno assegnati ad ogni quesito e quali saranno le penalità in caso di errore.