Bisogna dire basta alla violenza e possiamo farlo indossando un braccialetto: scopriamo come funziona e perché salva la vita.
I casi di violenza, soprattutto contro le donne, continuano a far inorridire la nostra nazione. Sempre più persone sembrano perdere la testa e sfogare le proprie frustrazioni sugli altri con gesti di violenza inaudita.
La violenza è una piaga che continua a imperversare. Basta guardare il telegiornale per essere inondati da una sfilza di notizie di cronaca nera, in cui troppo spesso la tragica parte della vittima tocca alle donne, ancora oggi vittime di una cultura maschilista e patriarcale.
L’età non è una discriminante, né la famiglia di origine o la città di residenza. Casi di violenza accadono ovunque nella nostra nazione e forse è il momento di utilizzare forme di deterrenza più decise, con maggiori controlli e pene più severe per chi commette crimini di questo tipo.
Seppur la violenza è generalizzata, alcune città sembrano messe peggio. Milano, ad esempio, risulta essere la metropoli italiana più pericolosa. Da qui l’idea di un braccialetto anti-violenza, in grado di salvare la vita di chi lo indossa.
Il braccialetto per dire stop alla violenza
Pier Paolo Montali ha ideato WinLet, il braccialetto tecnologico anti-violenza con durata della batteria fino a tre anni che vuole impedire atti violenti sia in casa che in strada. Chiunque può acquistare il braccialetto online. Si tratta di uno strumento facile da indossare, che – secondo una stima recente – ha scongiurato dieci situazioni pericolose in un mese.
WinLet è indicato sia per le donne che per gli uomini. Consente di vivere la propria vita con maggiore tranquillità e di spostarsi in sicurezza. Proprio a Milano si registra un boom delle vendite a dimostrazione del fatto che i cittadini fanno fatica a considerare la città come un luogo sicuro.
Ma come funziona WinLet? Il braccialetto sembra un normale smartwatch. Basta schiacciare tre volte sul display per attivare tre allarmi. Una sirena con un suono superiore ai 110 decibel per mettere in fuga l’aggressore. Un allarme che chiama fino a cento contatti selezionati tramite l’app collegata al dispositivo e invia la posizione esatta della vittima in tempo reale. Una chiamata alla centrale operativa di Civis Spa, una società di vigilanza attiva tutti i giorni per ventiquattro ore.
In trenta secondi gli operatori della Civis ricontattano il proprietario o la proprietaria di WinLet e avvisano le forze dell’ordine in caso di mancata risposta, garantendo così un soccorso immediato alla persona in pericolo.