Affrettatevi per non perdere un bonus sostanzioso. Nel 2024 sarà molto più basso di ora: ecco di che cosa si tratta e come averlo.
Gli incentivi governativi sono importanti per tutte le famiglie, soprattutto in questo periodo di crisi economica, dovuta all’inflazione. Tra i bonus ce n’è uno che nel 2024 subirà un abbassamento e per questo il consiglio è quello di affrettarsi per richiederlo.
L’Osservatorio INPS sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche e Isee ha rivelato che il 56% delle famiglie italiana ha un reddito annuale inferiore a 10mila euro. Ciò ha portato molte persone a richiedere i bonus governativi che attutiscono le difficoltà economiche.
Esattamente come per molti altri settori, la popolazione italiana ha modo di poter richiedere il cosiddetto Bonus mobili. Chi ha intenzione di ottenerlo deve affrettarsi in quanto subirà un cambiamento in corsa: nel 2024 sarà molto più basso rispetto ad ora.
Bonus mobili, come richiederlo e come funziona
Il bonus mobili, proprio come quello per gli elettrodomestici, garantisce una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili destinati all’arredamento della propria casa oggetto di ristrutturazione edilizia. La manovra finanziaria ha previsto un limite di spesa di 8.000 euro fino al 31 dicembre 2023.
Il bonus si basa sui lavori di recupero del patrimonio edilizio inaugurati dal 1 gennaio dell’anno precedente a quello dei mobili ammessi a detrazione. L’Agenzia delle Entrate ha specificato che è necessario che la data dell’inizio dei lavori sia precedente a quello dell’acquisto degli oggetti.
Tuttavia, il governo ha deciso di mettere una stretta al bonus a partire dal 2024. Proprio per questa ragione il consiglio è quello di affrettarsi in quanto si passerà dagli 8.000 euro a un tetto massimo di 5.000 euro. Una decisione in linea con tutti gli altri importi ammessi a detrazione che saranno destinati a scendere rispetto a quest’anno.
È bene ricordare che la detrazione Irpef del bonus è prevista anche nel caso si acquistino beni destinati all’arredo di uno spazio diverso da quello oggetto agli interventi edilizi. È quindi un’ottima opportunità da non lasciarsi scappar via.
Ricordiamo che ci sono molte altre sovvenzioni in aiuto delle le famiglie italiane che hanno un basso reddito. Alcuni di questi bonus sono erogati dal governo, mentre altri dai comuni e dalle regioni. Mentre per altri ancora ci pensa direttamente l’Unione Europea. Quindi è bene informarsi per fare richiesta quando si hanno tutti i requisiti richiesti, in modo da non perderli.