Una nuova allerta alimentare fa tremare tutti i consumatori. Questo prodotto è stato ritirato dagli scaffali: ecco quale e perché
Quotidianamente, gli Operatori del Settore Alimentare effettuano numerosi controlli per quanto riguarda la sicurezza e la salubrità di quanto è in commercio. Sebbene oggi i processi produttivi alimentari siano all’interno di filiere estremamente precise e rispettose di ogni norma in vigore, in realtà un errore può sempre capitare, trattandosi di prodotti di derivazione naturale. Di recente, un prodotto molto consumato è stato ritirato dal commercio: ecco quale e perché.
Quando gli OSA individuano un prodotto che non rispetta le norme vigenti per quanto riguarda la sicurezza alimentare o che presenta una qualche anomalia, lo ritirano immediatamente dalle vendite in tutta la nazione e annunciano, sul proprio sito del Ministero della Salute, quanto è accaduto. I consumatori, quindi, vengono avvisati anche mediante cartelli esposti nei vari punti vendita e, chi avesse già acquistato il prodotto, può riportarlo in negozio, dove ha diritto a un rimborso. Ecco uno degli ultimi ritiri: cos’è successo.
Ritirato dagli scaffali, così non va bene: che errore
Il prodotto di cui vi parliamo oggi è venduto dai supermercati Carrefour e Coop, per cui potenzialmente raggiunge le tavole di milioni di italiani. Il problema per cui è stato ritirato dal commercio riguarda l’etichettatura sbagliata, che riporta quindi informazioni scorrette e fuorvianti. Si tratta di un lotto di estratto mela, spinaci e sedano Frutta da Bere Orsero: al posto di questa dicitura, in etichetta è segnalato come estratto all’arancia.
Avendo quindi un’etichetta non corrispondente al contenuto reale, il consumatore non può leggere gli effettivi ingredienti del prodotto, quindi i potenziali allergeni. Tale estratto è venduto in bottigliette da 250 ml, con il numero di lotto L35242 e il termine minimo di conservazione è del 14/10/2023.
L’estratto è commercializzato dall’azienda Fruttital Srl, gruppo Orsero, con sede a Via Vezza d’Oglio 7 a Milano. Il provvedimento del ritiro riguarda solo alcuni punti vendita di Piemonte, Lombardia e Liguria ed esclusivamente le bottigliette con l’etichetta dell’estratto di arancia.
Solamente a scopo precauzionale, le autorità consigliano a chi avesse acquistato di non consumarlo, specialmente se si sospetta un’allergia al sedano; in tutti gli altri casi, invece, non è pericoloso per la salute. I consumatori possono restituire il prodotto al punto vendita, dove avranno diritto a un rimborso o a una sostituzione, anche senza scontrino.