I prezzi della benzina sono in continuo aumento. In arrivo il nuovo bonus del governo: ecco di cosa si tratta e chi può richiederlo.
Non è stata un’estate semplice per gli automobilisti. Il costo del carburante è cresciuto progressivamente, toccando prezzi da capogiro che addirittura sono arrivati a 2,7 euro al litro. Una situazione che sta mettendo in grande difficoltà le famiglie italiane alle prese con i rincari in ogni settore.
I prezzi della benzina sono saliti vertiginosamente nell’ultimo periodo, fino ad assestarsi al di sopra dei 2 euro in diverse zone. Non si tratta infatti di un importo rilevato eccezionalmente da alcuni distributori piuttosto cari, magari sulle autostrade. La soglia dei 2 euro è stata superata in molte regioni italiane nella rete stradale ordinaria.
In pratica, il caro benzina non si trova solo ed esclusivamente sulle autostrade, ma anche nelle strade statali normali. Ci sono numerosi esempi che sono stati fatti, come a Bolzano dove la benzina ha toccato i 2,011 euro al litro. Prezzi esorbitanti anche in Liguria, Calabria, Basilicata, Valle d’Aosta e Sardegna. Da qui l’idea di lanciare un bonus benzina rivolto a tutti.
Prezzi benzina alle stelle: il bonus per contenere le spese
Mentre il governo ha fatto capire che non ha, almeno per il momento, intenzione di provvedere alla riduzione dei prezzi della benzina con il taglio delle accise, ha comunque pensato di inserire il bonus benzina rivolto alle famiglie più bisognose.
A spiegare l’iniziativa nel dettaglio è stato il ministro Adolfo Urso, il quale ha annunciato che il governo è al lavoro per fronteggiare gli aumenti esorbitanti del carburante dovuti alle condizioni internazionali. Le iniziative saranno dunque rivolte ai ceti meno abbienti.
L’ipotesi primaria è quella dell’introduzione di una nuova social card sul modello della carta acquisti spesa “dedicata a te”. Un incentivo rivolto dunque a tutte quelle famiglie che si trovano in condizioni economiche fragili. Non sappiamo ancora in che modo verrà distribuita, ma probabilmente senza il bisogno di fare domanda per i nuclei familiari coinvolti.
Nel caso della Carta acquisti spesa, la selezione degli aventi diritto all’epoca era stata fatta dai Comuni e dall’Inps in collaborazione con i servizi sociali. Per quanto riguarda l’importo del bonus, questo non è ancora stato definito. Tuttavia, si parla di 150 euro. Nelle prossime settimane sicuramente ne sapremo di più, perché il governo ha ormai poco altro tempo per decidere.