Per ricevere i rimborsi del Modello 730 è importante presentare la dichiarazione entro i termini previsti e senza errori di compilazione.
Il Modello 730 è lo strumento attraverso cui i lavoratori e i pensionati dichiarano i propri redditi e le relative spese al fisco, che permette al singolo contribuente di ricevere un rimborso Irpef se ne ha diritto . Il Modello 730 precompilato è disponibile online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o attraverso il sostituto d’imposta (ad esempio, il datore di lavoro). Quest’ultimo può anche occuparsi della trasmissione del modello, a meno che il contribuente non scelga di farlo autonomamente.
Il modello precompilato contiene già molte delle informazioni relative ai redditi e alle spese del contribuente, grazie all’incrocio dei dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è responsabilità del contribuente verificare che tutte le informazioni siano corrette e complete, eventualmente aggiungendo altre spese o detrazioni.
Quali sono le scadenze e i rimborsi?
Le scadenze possono variare di anno in anno. Per quest’anno, la scadenza per la presentazione del Modello 730 è fissata al 2 ottobre 2023. I rimborsi che si possono ottenere tramite il Modello 730 riguardano principalmente detrazioni e deduzioni fiscali su:
- spese mediche e sanitarie;
- spese di istruzione (scuola e università);
- spese per l’acquisto di beni come mobili e elettrodomestici, se legate a ristrutturazioni edilizie;
- altre detrazioni previste dalla legge, come quelle per figli a carico, canoni di locazione, ecc.
La tempistica dei rimborsi varia in base alla data di presentazione del Modello 730. Ad esempio, chi ha presentato il modello entro il 31 maggio riceverà il rimborso a luglio. I contribuenti che hanno inviato la documentazione a giugno potranno attendere il loro rimborso in agosto e così via, fino alla scadenza del 2 ottobre.
Per i beneficiari della Naspi, le tempistiche si allungano: il rimborso avverrà due mesi dopo la data di presentazione del Modello 730. Il Modello 730, quindi, non è solo un obbligo ma anche un’opportunità. Omettere la presentazione del Modello 730, invece, può portare a sanzioni severe. Se non si presenta nessuna dichiarazione dei redditi, la sanzione varia in genere dal 120% al 240% dell’imposta evasa.
Se invece la dichiarazione viene presentata, ma è incompleta o contiene errori gravi, il contribuente è soggetto a sanzioni che variano dal 90% al 180% dell’imposta non dichiarata. In ogni caso, è sempre buona norma consultare fonti ufficiali o professionisti del settore per informazioni dettagliate e aggiornate, in quanto le regole e le scadenze possono cambiare.