Arriva una grande novità che riguarda coloro che sono stati vittime delle controindicazioni dopo il vaccino anti Covid.
Il Covid 19 ha sconvolto le vite delle persone, mettendo tutti di fronte a scelte e a cambiamenti difficili. Essendo un virus ad altissimo tasso di contagio, capace di diffondersi molto rapidamente, in men che non si dica ha coinvolto tutta la popolazione mondiale. Quella che poteva sembrare una banale influenza si è trasformata in una malattia letale, mietendo un gran numero di vittime. A pagarne le conseguenze soprattutto anziani e categorie a rischio.
Dopo anni aver trascorso un anno con la paura di essere contagiati, nascosti dietro le mascherine, finalmente è arrivata la svolta: i vaccini. Solo grazie al vaccino, il Coronavirus è divenuto realmente un’influenza. Le varie dosi hanno man mano indebolito la potenza del virus, anche se tuttavia i contagi non sono scomparsi.
Come in tutte le vicende umane, anche quella relativa ai vaccini ha dei risvolti negativi. In molti dopo la somministrazione della prima dose hanno iniziato a lamentare effetti collaterali. In medicina è un dato certo e calcolato che qualsiasi siero, vaccino e medicinale possa dare controindicazioni.
Tuttavia è bene ricordare che la scelta di vaccinarsi è sempre la migliore, nonostante il rischio di effetti collaterali. In un momento in cui si torna a parlare di aumento dei casi, viene spontaneo pensare anche alla necessità di sottoporsi all’inoculazione di nuove dosi per avere una maggiore protezione. Al contempo, però, giunge una notizia che riguarda proprio coloro che sono stati vittime delle controindicazioni dei vaccini.
Vaccino: ribaltata la sentenza, ora si ha diritto al risarcimento
Con l’arrivo dell’autunno e la riapertura di scuole ed attività sportive al chiuso arriva puntuale l’aumento dei contagi da Covid 19. Da circa cinque mesi non si parlava più di Corovirus, tanto da non vedere nemmeno più una persona con la mascherina. Ma è risaputo che un virus non sparisce da un momento all’altro, ma si trasforma in endemia, ovvero una malattia presente in un dato territorio in maniera costante.
Dunque è normale che con l’aumento dei contagi si torni a parlare anche dei vaccini. L’opinione pubblica non sempre è stata a favore della somministrazione del vaccino, considerandolo il responsabile di effetti collaterali indesiderati. Tuttavia di recente la Corte di Cassazione ha deciso di ribaltare la precedente sentenza della Corte di Appello, stabilendo che la famiglia di una persona deceduta in seguito alla somministrazione del vaccino venga risarcita.
Il caso riguarda un uomo spentosi tragicamente a causa di un encefalo mielite dopo aver ricevuto una delle dosi. La Corte di Cassazione, ascoltando le motivazioni dei familiari, ha deciso di procedere per il risarcimento di questi ultimi. Difatti è stato stabilito un nesso diretto fra la causa del decesso e il vaccino.
Tuttavia nonostante la drammatica sorte spettata a quest’uomo, occorre ricordare che le vaccinazioni solo l’unico modo per debellare o almeno indebolire i virus. Pertanto bisogna avere più fiducia nella scienza anziché nelle convinzioni di un’opinione pubblica impaurita ed ignorante.