Su WhatsApp sono arrivati i canali. Ecco come funzionano e tutto quello che c’è da sapere per utilizzarli al meglio
Le piattaforme di messaggistica rappresentano ad oggi uno degli strumenti più utilizzati in assoluto. Disponibili sia su PC che su smartphone, permettono a chiunque – previa creazione di un account gratuito – di comunicare con amici, parenti e colleghi. Con la possibilità di sfruttare messaggi di testo, contenuti multimediali, note audio, ma anche chiamate e videochiamate.
Il servizio numero uno in assoluto è senza dubbio WhatsApp, che ancora oggi può vantare milioni di utenti connessi ogni giorno. Un successo costruito nel corso degli anni grazie al lavoro del team di sviluppatori, sempre attento a rilasciare nuove funzionalità volte ad andare incontro alle esigenze dei consumatori. A tal proposito, di recente sono stati attivati ufficialmente i Canali. Ecco cosa sono e come fare per sfruttarli al meglio.
Canali di WhatsApp: cosa sono, come si usano e come crearne uno
Dopo una lunga attesa, anche in Italia sono ufficialmente arrivati i Canali di WhatsApp. Una novità pazzesca, che gli utenti non vedono l’ora di poter sfruttare, dopo le tante chiacchiere e i rumor delle settimane passate. Potenzialmente si tratta di una modifica storica per l’azienda, che dunque vuole farsi trovare pronta per soddisfare le esigenze dei propri consumatori.
A livello pratico, i Canali di WhatsApp sono stati creati sulla falsariga della feature già disponibile su Facebook e della più nota funzionalità già disponibile da tempo su Telegram. Ogni utente avrà la possibilità di creare un suo canale personale dove potrà essere l’unico a pubblicare aggiornamenti testuali, foto, video e note audio.
Una funzione utile per fornire comunicazioni o solo per informare i propri follower su determinati temi e argomenti. D’altro canto, invece, chi decide di iscriversi avrà modo di reagire ai messaggi tenendo premuto su di essi e scegliendo l’emoji giusta. O anche inoltrando i contenuti ricevuti in chat private o altri gruppi. A meno che l’admin non decida di disattivare questa possibilità. La privacy è infatti uno dei temi centrali su cui ha deciso di basarsi WhatsApp anche per i Canali.
Oltre alla ormai conosciuta crittografia end-to-end, infatti, all’admin viene data la possibilità di impostare alcune specifiche utili per proteggere i propri dati. Ogni messaggio inviato, inoltre, rimane salvato nei server dell’azienda di Zuckerberg per soli 30 giorni. E infine, l’immagine del profilo e il numero di telefono rimangono anonimi. Sia per l’admin che per i follower.
Per poter creare un canale personale, basta andare nella tab Aggiornamenti e poi cliccare sul + in alto a destra. Sempre all’interno di questa directory, c’è la possibilità di sfruttare il filtro di ricerca per trovare i canali preferiti, infatti a breve spazieranno tra più argomenti. Dai Canali di cantanti e attori a quelli dedicati a uno sport o a una squadra, passando per canali sul cinema, sul gaming, sulla tecnologia e via dicendo.