Contrastare i mutui impazziti è possibile. Vediamo come abbassare la rata mensile ed evitare di far finire la propria casa all’asta.
Il rialzo dei tassi di interesse sta colpendo duramente gli italiani proprietari di un’abitazione o che vorrebbero acquistare una casa, perché stanno facendo lievitare in maniera insostenibile l’importo delle rate del mutuo.
La decisione dell’Unione Europea di aumentare più volte i tassi sembra non tener conto di cosa significhi per i cittadini. Le rate dei mutui a tasso variabile sono triplicate in un anno. Cifre che toccano i mille euro quando prima raggiungevano a malapena i 500 euro. Comprare casa è diventato impossibile con una rata che assorbe oltra la metà di quello che è lo stipendio medio in Italia.
Le famiglie rischiano di perdere la casa, le coppie di non poter costruire una famiglia e il mercato immobiliare di fermarsi. Un quadro inquietante dal quale traggono vantaggio solo le banche che si arricchiscono grazie alla Banca Centrale Europea. Tassi di interesse al 4,5%, è la notizia di pochi giorni fa, ma la Bce sembra incurante delle conseguenze.
Gli strumenti per aiutare le famiglie: come abbassare la rata mensile
La scelta migliore sembra quella di passare dal tasso variabile al tasso fisso almeno per impedire che la rata salga ancora. Si tratta di una soluzione conveniente? Una risposta generale non è possibile. Ogni caso va studiato a sé per comprende se c’è convenienza. I.nfluiscono nel conteggio troppe variabili come le caratteristiche specifiche del mutuo, l’orizzonte temporale di rimborso, le condizioni del mercato.
La soluzione del passaggio da variabile a fisso potrebbe essere adatta a chi ha un vecchio mutuo stipulato da tempo, mentre risulterebbe svantaggiosa per chi ha un mutuo più recente. Solo un consulente può dare una risposta soddisfacente. Da valutare anche la strada delle rinegoziazione con il proprio istituto bancario. Capire se la banca ha condizioni più vantaggiose da proporre.
Capita raramente ma provare non costa nulla. Potrebbe convenire, invece, la surroga con il passaggio del mutuo da una banca all’alta a condizioni più vantaggiose. Trovare l’offerta è possibile ma non pensate che il risparmio possa essere quantitativamente elevato. Se va bene si riusciranno a risparmiare 200 euro circa passando da variabile a fisso che su una rata da 900/100 euro sono importanti ma non risolutivi.
Resta il fatto che quando e se i tassi torneranno a calare, sarà sempre possibile rinegoziare o chiedere un’altra surroga per abbassare nuovamente la rata. Al momento è consigliabile prendere quello che viene e attendere tempi migliori per riduzioni più importanti.