Rivoluzione nel mondo dell’informatica. Dimenticate i PC odierni, nel futuro prossimo diventeranno più simili agli esseri umani.
Quando pensiamo a come vivevamo una volta senza tecnologia, spesso ci domandiamo come abbiamo fatto a sopravvivere. Questa fa ormai parte delle nostre vite, migliorandole e anche semplificandole. Negli ultimi anni, l’informatica sta facendo dei passi da gigante. I recenti computer sono sempre più intelligenti ed evoluti, raggiungendo performance che fino a 10 anni fa erano impensabili.
La tecnologia si sta avvicinando sempre di più agli esseri umani e alle loro capacità, come dimostrano i passi che l’Intelligenza Artificiale (AI) sta compiendo in questi ultimi anni. L’informatica e l’intelligenza artificiale sono impiegate in molti ambiti, anche quello sanitario.
Grazie alla tecnologia la qualità della vita è senza dubbio migliorata notevolmente e oggi si punta sempre di più a creare macchine sempre più simili all’uomo. Ma come saremo tra dieci anni? I computer sostituiranno l’essere umano, proiettandoci in un mondo come quello immaginato dai libri di fantascienza?
Arriva la rivoluzione informatica: un Pc più simile a noi umani
I computer ci somiglieranno, come intelligenza e come modo di funzionare. L’ultima frontiera della scienza è quella di attuare una vera e propria rivoluzione. I vecchi modelli, anche se molto più evoluti rispetto ai primi Pc, mantengono sempre lo stesso meccanismo di funzionamento, basato su algoritmi e linguaggi di programmazione. Invece, quello che è stato scoperto recentemente cambierà per sempre l’informatica.
I ricercatori stanno studiando il modo di produrre Pc con Dna umano. Fino ad oggi gli studi sul Dna sono stati utilizzati per studiare le malattie, ma mai per l’informatica. I recenti studi, invece, stanno arrivando a creare il primo computer biologico. Questo sarà più simile a noi, e in sostanza più intelligente delle macchine che utilizziamo oggi.
La novità arriva dalla Cina, dove un gruppo di ricercatori ha sviluppato il primo circuito a base di DNA estremamente versatile. Questo permette di creare macchine che offrono maggiori capacità di velocità, grazie a 100 miliardi di circuiti, ognuno in grado di eseguite il suo programma. Il circuito basato sul Dna raggiunge un livello di abilità ovviamente superiore agli attuali Pc fatti di algoritmi e molti più programmi.
I DPGAs sono stati realizzati mescolando filamenti di DNA con fluido tampone per poter saldare i circuiti tra loro. Questi sono capaci di risolvere equazioni quadratiche e radici quadrate. Sono inoltre in grado di diagnosticare le malattie, in modo più efficace dell’intelligenza artificiale odierna. Tuttavia, siamo ancora lontani dal compimento della rivoluzione, in quanto gli studi si trovano ancora in fase embrionale.