Per anni lo hanno criticato asserendo che volesse diventare bianco, ma la realtà era ben altra. Il racconto del figlio di Michael Jackson
Michael Jackson è stato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Cantautore, ballerino, compositore, produttore discografico, imprenditore è una delle stelle più importanti nel firmamento della pop music, vendendo milioni e milioni di dischi.
La sua è stata una figura carismatica, amata ma anche criticata, che ha riscosso un successo di portata mondiale e che di certo ha lasciato il segno nella storia della musica internazionale. I suoi brani hanno accompagnato l’adolescenza di tantissime persone, che oggigiorno lo ricordano ancora come un idolo indiscusso del pop, o meglio, “The King of the Pop (Il Re del Pop)“.
Le sue performance, che univano canto e ballo, soprattutto durante i concerti, hanno affascinato milioni di persone, e sono tanti gli artisti che negli anni si sono ispirati alla sua arte. Nel corso della sua oltremodo brillante carriera, Michael Jackson ha venduto la bellezza di 750 milioni di dischi. Basti solo pensare che Thriller, il suo album uscito nel 1982, è ancora oggi il più venduto nella storia della musica.
Michael Jackson, tutta la verità sul colore della sua pelle: non è come si pensa
Negli anni, il cantante è stato colpito da una serie di critiche molto dure da parte di chi non vedeva di buono occhio il fatto che avesse cambiato il colore della sua pelle. I suoi detrattori lo hanno accusato di voler diventare bianco, rifiutando così il fatto di essere un afroamericano.
Tuttavia, sia il cantante quando era ancora invita, e sia il figlio Prince ora, hanno negato questa ipotesi. E proprio Prince, a 14 anni dalla morte di suo padre Michael, ci ha tenuto a fare chiarezza sulla questione, in modo definitivo. Durante un’intervista rilasciata nello show condotto dal pugile di Mike Tyson, Prince ha raccontato che quando era piccolo, il padre gli aveva rivelato d’essere affetto da una malattia, per cui la sua pelle si schiariva.
Il figlio di Michael Jackson ha raccontato che il padre era affetto da una forma di vitiligine, o meglio, una forma di lupus che ha dato contribuito all’apparizione della vitiligine. Questo, ha raccontato ancora Prince, lo faceva sentire molto insicuro e lo portava a voler intervenire per migliorare il suo aspetto.
Prince non ha voluto raccontare cosa facesse Michael per schiarire la pelle. Ad ogni modo, ha detto che la diagnosi di vitiligine sarebbe stata menzionata anche nell’autopsia del cantante, effettuata all’indomani della sua morte.