Sta per arrivare un nuovo condono voluto da Matteo Salvini. Un strumento utile per risolvere le irregolarità edilizie.
Una delle soluzioni trovate dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al problema delle irregolarità edilizie in Italia è quella del condono edilizio. Questa possibilità potrebbe portare numerosi vantaggi a quei contribuenti che hanno fatto piccoli lavori alle loro case.
Uno dei problemi più pressanti dettati dalle abitudini degli italiani, a fianco all’evasione fiscale, è quello delle irregolarità edilizie. Mettendo da parte le gravi irregolarità sparpagliate in tutto il paese, molti dei lavori irregolari fatti sugli immobili italiani sono di piccola entità, in parte facilmente risolvibili, in altre ampiamente tollerabili.
Da questa considerazione parte del ministro Matteo Salvini di dar vita ad un ampio condono per le piccole irregolarità edilizie disseminate sul territorio italiano. Una operazione che porterà a regolarizzare automaticamente la propria posizione senza subire conseguenze.
Il maxi condono è una proposta che il leader della Lega porta avanti da diverso tempo. L’ultimo intervento su questo punto è stato fatto presso il convegno del Coordinamento legali di Confedilizia a Piacenza in cui il Ministro ha ribadito l’importanza di sfrondare i fascicoli legati alle irregolarità edilizie di minore importanza.
Il tutto sotto la parola d’ordine che è “semplificazione”, un tema molto caro anche al resto dell’esecutivo. Secondo Salvini, infatti, le pratiche di queste piccole irregolarità starebbero intasando il sistema burocratico e sarebbe più conveniente eliminarle del tutto invece che sprecare energie tentando di sanarle.
Secondo quanto detto da Salvini a Piacenza il condono delle irregolarità edilizie varrà solo per quelle di lieve entità. Quelle, quindi, che prevedono piccoli lavori nelle case e che non vanno a modificare la metratura dell’immobile. Parliamo quindi di aggiunte di piccole tettoie o altri piccoli lavori di poco conto ma non comunicati agli uffici del Catasto. Il condono permetterà a chi non ha rispettato le regole per questi piccoli lavori di evitare conseguenze.
A Piacenza si è parlato anche di altre questioni, prima tra tutte quella degli affitti, molto sentita in Italia in questo periodo. Il leader della Lega intende rendere più agevole la tassazione per gli affitti in modo da mitigare l’aumento dei prezzi se non addirittura abbassarli. Per questo motivo si punta a una estensione della cedolare secca.
Secondo Salvini le case degli italiani sono già abbondantemente tassate e per questo ha rinnovato il suo impegno a estendere anche all’ambito degli affitti il principio di semplificazione. La cedolare secca, infatti, è un regime fiscale agevolato sugli affitti degli immobili abitativi per i contratti tra privati. Grazie a questo regime fiscale opzionale i titolari di immobili concessi in affitto possono scegliere di tassare il reddito da locazione. Questa è una pratica molto utilizzata per gli affitti agli studenti universitari.
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