La grande attrice Anna Magnani ha lasciato un patrimonio degno di una regina: dentro ci sono ville da sogno
Un’interprete, la Magnani, che grazie all’intensità con cui ha vissuto e la passione con cui ha recitato, è impossibile da cancellare dalla mente degli italiani. L’attrice possedeva un’enorme capacità di entrare intensamente nei panni del personaggio. Il suo lavoro le permetteva di esorcizzare un passato che l’aveva ferita e delusa, con una madre che l’aveva partorita giovanissima per poi affidarla alle cure della nonna.
Le case in cui Anna Magnani ha abitato rappresentano il suo modo di essere e ci aiutano a ripercorrere le tappe di un’esistenza vissuta con grande passione. In questo articolo ne abbiamo scelte due.
Le ville di Anna Magnani
Negli anni ‘30, l’architetto romano Leonardo Ricci progetta una luminosissima dimora in modo che fosse illuminata dal sole durante tutto l’arco della giornata: è forse per questo che tra gli anni ’50 e ’60 l’attrice sceglie di acquistare l’abitazione. Si tratta di una lussuosa villa tra il Colosseo e le Terme di Caracalla, al Celio. La dimora ha una superficie di mille metri quadrati, arricchiti da marmi pregiati, saloni con affreschi e soffitti a cassettoni.
In questo periodo Anna Magnani è all’apice del successo: nel 1956 sarà la prima attrice non di lingua inglese a ricevere l’Oscar. La villa diventò un dei migliori salotti dell’epoca, ospitando personaggi del cinema e del teatro, attori e registi famosi amici dell’icona romana. La villa di “Nannarella”, come veniva affettuosamente chiamata la Magnani, era divisa in due piani di 500 metri quadri.
Inoltre aveva un terrazzo panoramico di 400 metri quadri da cui godere di una vista spettacolare sulla Capitale e che affaccia su uno splendido giardino che circonda tutta la casa. Nel 2021, la villa è stata messa in vendita attraverso l’agenzia Italy Sotheby’s International Realty al prezzo di 8 milioni e 400 mila euro.
In Campania, in un piccolo borgo in provincia di Salerno, si trova un’altra delle ville della Magnani. Sulla meravigliosa Costiera Amalfitana e precisamente a Furore, l’attrice comprò un monolocale con angolo cottura e bagno per una cifra di 10.000 lire. Erano gli anni ’47-’48 e Nannarella chiamò la sua casa ironicamente Villa della Storta, come riferimento a se stessa e a quelle gambe che non ha mai apprezzato.
In quegli anni l’attrice stava vivendo il grande amore per Roberto Rossellini e Villa della Storta divenne l’alcova della coppia che vi si rifugiava non appena si presentava occasione. L’incontro tra Rossellini e Ingrid Bergman, durante le riprese del film Amore, mise fine all’idillio con la Magnani. Attualmente Villa della Storta è sede di un Museo permanente dedicato all’attrice e ospita una mostra fotografica e oggetti appartenuti a una delle più grandi attrici di tutti i tempi.