Adriano Panatta dopo anni ha fatto una confessione terribile che riguarda un vecchio tradimento: ecco cosa ha raccontato
Uno dei migliori tennisti di tutti i tempi, che nella sua carriera è riuscito a vincere 10 tornei in singolare e 17 in doppio, Adriano Panatta. Il suo nome è anche associato alla vittoria del Roland Garros (secondo italiano di sempre dopo Nicola Pietrangeli) prima di portare a casa anche la Coppa Davis con la Nazionale. Qualche tempo fa, però, intervistato da Rai Radio 2 ha fatto una confessione inedita circa un tradimento che ha cambiato per sempre la sua vita.
Non tutti ne sono a conoscenza, ma il nome di Adriano Panatta dal 2015 è nella Walk of Fame dello sport italiano, nella città di Roma. Oltre alla grande passione per lo sport e per il tennis, Adriano Panatta è anche stato consigliere comunale di Roma nella giunta in cui sindaco era Francesco Rutelli e non solo: è stato anche Assessore allo sport e ai grandi eventi della provincia di Roma, fino al 2009.
Una delle vittorie più importanti è quella della finale di Coppa Davis del 1976 disputata in Cile, durante la quale Panatta e Bertolucci indossarono una maglia rossa in segno di protesta contro la dittatura di Pinochet. Questo episodio ha ispirato il regista Mimmo Calopresti per il documentario La maglietta rossa, uscito nel 2009.
Panatta attualmente è legato alla donna che nel 2020 ha sposato: Anna Bonamigo. Anche se, ultimamente, in una intervista ha ricordato un famoso tradimento del passato che ha sconvolto gli animi dei fan.
Adriano Panatta, la confessione inedita su quel famoso tradimento
Nel corso del famoso programma di Rai Radio Due, Touche, condotto da Panatta e Paola Perego è stato ospitato il famoso amico e collega di Panatta, Paolo Bertolucci e, di conseguenza, è stata l’occasione di rispolverare certi aneddoti che erano stati chiusi segretamente in un cassetto. Uno di questi è il tradimento che Adriano Panatta riservò a quella che negli anni Ottanta era la sua compagna: stiamo parlando di Mita Medici.
Paola Perego ha fatto una domanda esplicita chiedendo a Panatta se potesse parlare di quella storia che sconvolse l’Italia intera. “Di questa cosa ancora me ne vergogno”, ha confessato il campione. “Stavo con Patrizia (Mita Medici, ndr). Stavamo insieme da un po’, eravamo giovani. Lei stava facendo un tour, una sera dopo teatro eravamo a cena e arrivò Loredana Bertè. Io quella sera ho perso la testa. Sono stato proprio un mascalzone, mi sono sempre pentito di questa cosa”.
Poi Panatta ha aggiunto: “Patrizia è una ragazza stupenda. Non si fanno queste cose . Lo dico a tutti quelli che ci ascoltano. Sono serio. Non bisogna farlo, mai”. Anche se a distanza di anni, il grande tennista pareva veramente dispiaciuto e chissà se Mita Medici l’ha perdonato.