I pacchi delle patatine sono sempre pieni per metà: è così per un motivo molto importante

Spesso i pacchi delle patatine sono pieni per metà, ma c’è un motivo ben preciso dietro questa scelta: ecco di cosa si tratta. 

É praticamente impossibile trovare qualcuno che non abbia uno o più pacchi di patatine in casa, essendo uno snack ideale da mettere sotto i denti quando si ha un buco nello stomaco da colmare. Del resto, possono andare bene sia all’orario della merenda sia in occasione dell’aperitivo.

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Pacchetto di patatine pieno a metà: ecco il motivo  – Thewisemagazine.it

É però un errore pensare che si tratti di un alimento adatto solo ai più piccoli. Sono talmente invitanti da essere apprezzati anche dagli adulti. Sul mercato ce ne sono di vario tipo, con una miriade di forme e gusti, da quelle al formaggio a quelle al mais, da quelle alla paprika o al barbecue, giusto per fare alcuni esempi.

Ma spesso, dopo aver aperto la busta delle patatine, ci rendiamo conto che il quantitativo arriva a malapena a metà sacchetto. Ai più appare come un trucco del produttore per guadagnare a danno del consumatore. Ma in realtà il motivo è un altro ed è a vantaggio del consumatore stesso.  

Pacchi delle patatine: una delusione comune

Il fatto che il contenuto delle buste di patatine si di gran lunga inferiore alla quantità massima possibile e alle nostre aspettative di consumatori, non è un modo per prendere in giro l’acquirente. Si tratta di una scelta ben precisa delle aziende del settore, per tutelare il consumatore stesso.

 

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Pacchetto di patatine pieno a metà: ecco il motivo  – Thewisemagazine.it

Le aziende produttrici lo fanno per garantire un prodotto migliore, che potrà così mangiare patatine davvero croccanti, così come dovrebbero essere. Nella parte vuota delle buste c’è l’azoto, che impedisce all’ossigeno di far marcire le patatine. Inoltre l’azoto impedisce la proliferazione dei batteri.

Poco importa quindi se i pacchetti di patatine non sono completamente pieni, questo viene fatto “per il nostro bene”. Ma chi le ha inventate? L’idea la ebbe George Crum, a metà dell’800. Crum era il cuoco del ristorante Lake Housedi Saratoga Springs, New York, che volle ideare qualcosa di alternativo quando un suo cliente gli disse che le normali patatine fritte erano troppo grosse.

A quel punto Crum decise di renderle sottilissime, friggerle nell’olio bollente e riempirle di sale. Il cliente rimase talmente soddisfatto che lo disse a un gruppo di amici, i quali andarono al ristorante di Crum per magiare le stesse patatine, che ebbero così tanto successo da arrivare fino ai giorni nostri.

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