Il dolore fisico che si prova può rivelare lo stato emotivo della persona. Ecco il significato di ogni condizione di malessere.
Sembrerebbe che la nostra mente generi i dolori fisici in base in base allo stato d’animo che si prova in un determinato momento. Quindi al mal di schiena o al dolore cervicale, giusto per fare due esempi molto comuni, corrispondono condizioni emotive ben precise.
La medicina aiuta a risolvere numerose malattie e grazie alla ricerca la scienza ha compiuto enormi passi in avanti, ma il lavoro non è certo finito. Ci sono da risolvere ancora tante malattie, anche molto gravi. Ed esempio, in un prossimo futuro, si spera si riesca a trovare la cura dell’Alzheimer e che si possano sconfiggere qualsiasi tipo di cancro o leucemia.
Ci sono dei dolori, però, che non sono legati a una patologia fisica ma mentale. La connessione tra corpo e mente, infatti, è talmente potente da scatenare dei disturbi quando si provano particolari emozioni. Il mal di pancia che viene prima di un esame, ad esempio, è frutto proprio di questo collegamento mente-corpo.
Più lo stato d’animo è determinato da emozioni negative e maggiore sarà la sensazione di dolore avvertita. Sono stati rilevati, in particolare, nove collegamenti tra mente e corpo che ognuno di noi dovrebbe conoscere per capire meglio come guarire.
I nove collegamenti mente-corpo che causano dolore fisico
Se si hanno pensieri positivi il corpo ne trarrà giovamento. Non è un banale modo di dire ma una realtà da accettare per iniziare a vedere la vita in modo diverso. Servono una mentalità positiva e un atteggiamo propositivo per evitare che l’organismo manifesti problemi di salute. Le emozioni, infatti, vengono memorizzate nella memoria cellulare del nostro corpo interferendo con la sua funzionalità.
I nove collegamenti da conoscere (dopo aver escluso tramiti esami clinici patologie specifiche) sono i seguenti:
- mal di schiena nella parte superiore e sentimenti di dissociazione e solitudine. Si avverte il peso di dover affrontare la vita da soli;
- dolore nella parte bassa della schiena e problemi finanziari;
- dolore al polpaccio e mancanza di felicità o cupidigia. Non bisogna soffermarsi su ciò che manca ma su ciò che si ha;
- mal di testa e stress;
- dolore al collo e incapacità di perdonare e guardare avanti;
- dolore alla spalla e incapacità di mettere sé stesso in primo piano. Pensare agli altri è giusto ma senza sacrificare totalmente sé stessi;
- dolore ai fianchi e indecisione. Meglio chiedere consigli se si hanno dubbi;
- dolore alla mano e solitudine o sensazione di abbandono. Provate ad aiutare di più gli altri.
- dolore al ginocchio e testardaggine o ostinazione.