Il mondo dei sogni è meraviglioso, misterioso e nasconde molte curiosità. Eccone alcuni di cui probabilmente non eri a conoscenza.
I sogni sono sempre stati un argomento molto affascinante sia per gli antichi eruditi che per i moderni scienziati. Se una volta era un mondo dominato al mistero, oggi siamo in grado di conoscere alcuni aspetti dei sogni spiegati dalla scienza.
Da sempre l’essere umano è stato affascinato dai sogni. Immagini e suoni che possiamo vedere e sentire durante il sonno, che in alcuni casi possono rappresentare le nostre peggiori paure, oppure i nostri desideri nascosti. Lo studio dei sogni è qualcosa che risale all’alba dei tempi e le pochissime risposte che l’umanità è riuscita a darsi sono legate a superstizioni e magia.
Non è raro, ad esempio, imbattersi in persone che credono che i sogni siano messaggi inviati da un mondo soprannaturale. Nonostante le risposte scientifiche siano ancora poche, la psicologia sta continuando a studiare i sogni e alcune verità scientifiche sul fenomeno sono state trovate. In occasione della giornata mondiale dei sogni, la rivista Focus ha pubblicato una serie di curiosità scoperte grazie a 11 studi psicologici.
Gli studi sui sogni e le loro risposte della scienza
Il primo studio citato da Focus è stato pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology. Basato su diversi esperimenti, ha dimostrato che le persone credono che i sogni forniscano indicazioni significative. Per esempio, se qualcuno sogna di vincere alla lotteria o di avere un incidente, sarà più portato a credere che questi eventi avverranno davvero.
Un altro studio, condotto dalla Mayo Clinic, ha osservato alcune persone con un raro disturbo notturno che consiste nel manifestare con movimenti del corpo il proprio disagio mentre si sogna. Lo studio ha dimostrato che nello 0,4% dei casi questo disturbo può essere legato all‘insorgere di malattie neurodegenerative come demenza e Parkinson. In questi casi la malattia si presenta nel giro di 10-15 anni.
Un esperimento della psicologa Deirdre Barrett ha invece dimostrato come l’astrazione dei sogni possa portare ad elaborare informazioni e ad aiutarci a trovare soluzioni. La psicologa ha proposto a dei suoi studenti dei rompicapi su cui concentrarsi prima di andare a dormire. Molti li hanno risolti al risveglio.
Una ricerca presentata dall’Apss (Associated Professional Sleep Societies) ha invece dimostrato come uomini e donne sognino cose diverse. Gli uomini tendono a fare sogni erotici, ma anche più vividi e aggressivi, mentre le donne tendono ad avere più incubi e a sognare situazioni romantiche o familiari.
Secondo lo studio della Grant McEwan University, in Canada, chi è patito di videogiochi riesce a controllare e indirizzare meglio i propri sogni. Uno studio della Monash University di Melbourne, in Australia, ha invece dimostrato che si tende a scordare circa il 90% dei propri sogni nel giro dei primi 10 minuti dopo essersi svegliati. Una ricerca dell’Università di Berkeley ha dimostrato che i sogni alleviano lo stress. Questo sarebbe il motivo per cui chi soffre di stress post traumatico tende ad avere incubi ricorrenti.