Si rischia si subire pesanti sanzioni durante i controlli ai posti di blocco, se non si fa attenzione ad un particolare.
Quando si viaggia a bordo di un autoveicolo è necessario avere sempre con sé tutti i documenti relativi alla vettura, grazie ai quali è possibile certificarne le generalità. In particolare, sono due i documenti che non bisogna mai dimenticare: la carta di circolazione (libretto di circolazione o certificato di proprietà) e il documento di revisione.
Dal primo si ricava la proprietà legale del mezzo e tutti i dati relativi al proprietario, dal numero di telaio e di targa all’immatricolazione. Il certificato di revisione, invece, serve a provare che la vettura ha superato i test tecnici periodici e che quindi è sicura e a norma. La revisione è un obbligo per tutti i conducenti, perché consente di verificare la validità di una serie di componenti, come i freni, lo sterzo, i pneumatici, la carrozzeria, l’impianto elettrico.
Per questo motivo, se non si provvedere ad effettuare la revisione con regolarità, si può incorrere in sanzioni economiche o si può addirittura subire la sospensione della circolazione del veicolo. Ecco cosa prevede di preciso la legge italiana in materia.
Veicolo senza revisione: le sanzioni sono molto elevate
Il comma 14 dell’art. 80 del Codice della Strada prevede che tutti coloro che circolano senza un valido certificato di revisione sono sottoposti ad una sanzione amministrativa compresa tra 169 e 680 euro.
Nell’ipotesi in cui l’irregolarità venga riscontrata per più di una volta, è previsto il raddoppio dell’ammenda e chi effettua il controllo, appone sul documento una nota indicante che la vettura è sospesa dalla circolazione fino a nuova revisione. Le sanzioni pecuniarie sono molto più elevate nel caso in cui un mezzo sospeso dalla circolazione per mancanza di revisione venga sottoposto ad un controllo stradale.
In questo caso, infatti, la multa va da un minimo di 1.959 euro a un massimo di 7.837 euro. La normativa stabilisce anche l’applicazione di una sanzione accessoria, ossia il fermo amministrativo dell’autovettura per 90 giorni. Per i recidivi, può essere disposta anche la confisca del veicolo. Se, infine, si esibisce durante un controllo una revisione falsificata, è prevista una multa compresa tra 430 e 1.731 euro e il ritiro del libretto di circolazione.
Da quanto appena detto, si evince quanto possa essere davvero oneroso violare la normativa in tema di revisione dei veicoli. Se, quindi, si vogliono evitare conseguenze economiche e legali, come le multe, il fermo amministrativo del mezzo, la confisca e le sanzioni amministrative, è necessario essere in regola con gli adempimenti.