C’è una malattia troppo spesso sottovalutata ma che può avere conseguenze tragiche. Vediamo i sintomi principali.
Spesso sono proprio le cose apparentemente più innocue quelle che producono gli effetti più devastanti. E questo vale soprattutto quando parliamo di salute. Se hai questi sintomi chiama subito il medico perché si tratta di una malattia molto pericolosa.
Tutti sappiamo quanto gravi siano i tumori o le malattie cardiovascolari. Infatti sono le prime cause di morte non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ma non esistono solo ictus, infarti e neoplasie: ci sono un’infinità di patologie, troppo spesso sottovalutate, che possono avere conseguenze devastanti sul corpo e sul cervello. Alcune possono, addirittura, portare alla morte.
Tra le patologie più sottovalutate ci sono sicuramente le malattie del metabolismo: nessuno si preoccupa più di tanto per il sovrappeso, il diabete, il colesterolo o la pressione alta. Quasi tutti pensano che sia normale avere questi disturbi passati i 40 anni. Invece, se trascurate, queste malattie possono diventare molto pericolose. Ma c’è una malattia che viene ancora più sottovalutata e che, anzi, molti non considerano nemmeno una vera e propria patologia.
Ecco la malattia da non sottovalutare mai
Gran parte delle persone trascurano molte malattie pensando che non siano gravi e che si risolveranno da sole con il tempo. Purtroppo non è così. In particolare se accusi certi sintomi, chiama subito il medico prima che sia troppo tardi.
La depressione per molti non è una malattia vera e propria. Spesso viene considerata alla stregua di una banale tristezza e si continua a ripetere a chi ne è affetto di darsi una mossa e uscire. Purtroppo non è così semplice e nessuno sceglie volontariamente di avere la depressione esattamente come nessuno sceglie volontariamente di avere il cancro. Questa malattia non va mai sottovalutata perché può anche portare al suicidio.
La depressione non conosce età e non conosce genere anche se, solitamente, colpisce più le donne degli uomini. Molto spesso sorge in conseguenza di altre malattie che comportano cambiamenti nello stile di vita di un paziente. In base ai risultati di una recente ricerca medica, è emerso che 1 paziente su 6 con malattie reumatiche sviluppa la depressione. Questa malattia tende a colpire anche chi soffre di diabete nella misura del 2%.
Purtroppo solo il 50% delle persone con la depressione si rivolgono ad uno psichiatra o ad uno psicoterapeuta. Solo 1 paziente su 2, quindi, assume i farmaci adeguati o segue un percorso di terapia per guarire dalla depressione. Ma come si riconosce? I principali sintomi a cui prestare attenzione sono:
- apatia verso ogni cosa: le persone depresse non riescono più a provare gioia o entusiasmo verso nulla;
- mancanza di appetito;
- mancanza di desiderio sessuale;
- frequenti pianti immotivati;
- costanti pensieri negativi.
In presenza di uno o più sintomi è bene consultare subito un medico.