L’alpinista Mauro Corona e il suo profondo dolore per la malattia della figlia Marianna: di che cosa si tratta?
Lo scrittore e alpinista Mauro Corona, conosciuto anche dal pubblico televisivo per le sue apparizioni all’interno del programma condotto da Bianca Berlinguer, ha vissuto un momento veramente difficile ed emotivamente forte. Questo è avvenuto nel momento in cui è stato diagnosticato un cancro al colon alla figlia di Mauro, Marianna Corona, la quale si è chiusa in sé stessa, non sapendo cosa fare del proprio presente.
Nel corso del trattamento della malattia, Marianna Corona è stata operata due volte. Ora si sente sicuramente meglio e afferma che il tumore che aveva creato anche un disagio interiore. Vedendo il proprio corpo solamente a livello fisico, dal punto di vista di un atleta, Marianna aveva completamente sottovalutato l’influenza che una malattia può avere sulla mente e il potere che quest’ultima esercita, viceversa, sulla lotta contro il cancro.
Proprio per questo motivo, anche su suggerimento del padre, Marianna Corona ha iniziato a modificare la propria prospettiva nel momento in cui ha iniziato a scrivere diversi testi personali riguardanti il trascorso della malattia. In questo modo, ha potuto riflettere e ricostruire il paradigma e l’esempio di dover essere sempre forti in qualsiasi situazione. Forti come una montagna, come direbbe il padre Mauro. Marianna racconta che prima della malattia si sentiva sicuramente una persona forte, ma è stato proprio nel momento della comparsa della malattia che ha dovuto rielaborare il concetto di forza per non lasciarsi sopraffare completamente dal cancro.
Marianna Corona: il libro per raccontare la malattia
Il momento peggiore vissuto da Marianna Corona è stata sicuramente quella della diagnosi della malattia e le successive due operazioni. Tuttavia, si rischia di perdersi nel dolore e nella paura se non si riesce a spiegare, parlare o, meglio, scrivere della propria situazione di sofferenza. Marianna non avrebbe mai immaginato di scrivere un libro che raccontasse la propria esperienza personale.
Il libro scritto da Marianna si intitola “Fiorire tra le rocce”, un titolo-metafora che racchiude l’idea che sta dietro alla possibilità che anche da un terreno non propriamente fertile per la comparsa dei fiori, ovvero la montagna, possano germogliare ugualmente.
Inoltre, l’immagine della durezza e della forza roccia (di una montagna) contrapposta alla delicatezza dei fiori, tende a sottolineare come in questo genere di cose servano entrambe: forza e perseveranza, da una parte, delicatezza e sensibilità, dall’altra. Dopo aver letto il libro, il padre Mauro ha confessato alla figlia di essere riuscito a conoscerla in modo vero e profondo in queste pagine che in tutta la vita.
E da questo, grazie anche al libro, padre e figlia hanno cominciato a comunicare in modo più assiduo e reale. Marianna ha imparato ad esprimere al padre come sia sente quotidianamente grazie ad un breve sms.