Riutilizzare l’acqua del condizionatore con zero sprechi: ecco i sette diversi impieghi e come fare per non sbagliare
L’acqua è un bene prezioso e non va sprecato, cosa che vale anche per l’acqua di scarto del condizionatore. In estate, a causa della calura, si opta spesso per accendere appunto il condizionatore e abbassare di conseguenza la temperatura presente nella stanza. Un vero peccato, però, andare a sprecare l’acqua prodotta dal condizionatore.
Se si è raccolta l’acqua di scarico, meglio non buttarla. Bisogna sottolineare il fatto che stiamo vivendo un momento delicato, di forte siccità, e che quindi evitare lo spreco è di fondamentale importanza, anche se si tratta dell’acqua prodotta dal condizionatore.
Tale liquido ha caratteristiche in comune con l’acqua distillata. Ovviamente bisogna sottolineare che non si tratta di acqua potabile, cosa fondamentale da tenere in mente, onde evitare di avere problemi. Quindi non si può utilizzare tale cucinare o per bere.
Mai mai sprecare l’acqua: ecco come utilizzare quella di scarico del condizionatore
Perché gettare via l’acqua che fuoriesce dal condizionatore? Meglio raccoglierla e riutilizzarla. Infatti è possibile usarla fare le pulizie, soprattutto per quel che riguarda i pavimenti, visto che si tratta di acqua condensata demineralizzata, quindi priva di calcare.
Un altro utilizzo può essere quello di gettare l’acqua nel wc per igienizzarlo, senza dover azionare lo sciacquone e sprecarne altri litri. L’acqua di scarto del condizionatore può essere impiegata per stirare, visto la sua leggerezza, anzi, è molto meglio dell’acqua di rubinetto, che non andrebbe utilizzata nel ferro da stiro, per evitare accumuli calcarei e otturazione dei fori da cui fuoriesce il vapore.
Ciò consente anche di stirare senza che si formino quelle chiazze bianche date proprio dall’uso di acqua troppo calcarea. Priva di cloro e scarsa di minerali, tale acqua è ottima anche per l’innaffiatura delle piante grasse del proprio giardino. Tale prodotto di scarto può essere utile per creare un sapone, basta mettere in un spruzzino 3 cucchiai di sapone di Marsiglia in un litro d’acqua di scarto del condizionatore.
E infine, anche se può sembrare strano, l’acqua del condizionatore può essere usata quando si fa lo shampoo, perché evitare danni alle fibre proteiche dei nostri capelli, infatti la chioma riesce così a risultare lucida e priva di nodi. Provare per credere. Tutto merito dell’acqua cosiddetta “leggera”, che è priva di calcare e non danneggia i capelli.