Vite al limite, paziente vicino alla fine tragica: poi il gesto improvviso dei figli

Vite al limite torna a trattare un caso spinoso: il paziente in questione stava rischiando di andare incontro ad una tragica fine, poi i figli hanno cambiato tutto.

Il programma Vite al Limite continua ad essere uno dei punti di riferimento delle televisione italiana, nonostante il suo successo sia cominciato molto prima in America: le storie raccontate sono quelle di persone che vanno nello studio del dottor Nowzaradan per perdere peso e quindi migliorare la loro vita sotto tanti punti di vista.

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Vite al limite, paziente verso la tragica fine – (Credit iInstagram@younannowzaradan) – thewisemagazine.it

Nello specifico, lo scopo ultimo che si propone è non solo di aiutare chi vuole migliorare la propria qualità di vita e risolvere una volta per tutte le sue problematiche, ma anche di sensibilizzare l’opinione pubblica americana su quello che negli USA è un problema diffuso e particolarmente gravoso.

In particolare oggi ci soffermiamo a parlare della storia di Mike Meginess, il paziente stava rischiando davvero di andare incontro ad un epilogo tragico: poi le cose sono miracolosamente cambiate anche grazie all’intervento dei figli. Ma approfondiamo il discorso.

Vite al limite: vi ricordate di Mike Meginess? La sua storia piena di alti e bassi

Mike Meginess è stato uno dei paziente di Vite a Limite o per meglio dire del Dottor Nowzaradan: il suo è stato un percorso tutto tranne che lineare: più di una volta la sua scalata si è interrotta ed ha avuto delle brutte cadute, eppure le cose poi gli hanno permesso di raggiungere gli obiettivi che si era prefissato.

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Mike Meginess è riuscito a salvarsi grazie ai figli – (Credit YouTube TLC) – thewisemagazine.it

La salute di Mike Meginness era in gran pericolo quando si è presentato per la prima volta nello studio del dottor Nowzaradan, salito sulla bilancia aveva un peso di 338 chili che stava mettendo in pericolo la sua vita e il suo futuro. Da quello che lui stesso aveva raccontato, non era mai stato un ragazzo magro, nonostante fosse uno sportivo: aveva dato inizio a una carriera nel football ai tempi del college. Ha però subito una serie di commozioni cerebrali, che lo hanno costretto a interrompere quel percorso. Un durissimo colpo per lui, che ha lentamente iniziato a prendere peso.

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