L’inamovibilità nel sonno può essere davvero una delle esperienze più brutte della propria vita, ecco quali possono essere i motivi del disturbo
Qualcuno ha paragonato la paralisi del sonno al bacio della morte, sì perché si crede davvero di non avere scampo. La sensazione che si prova è terribile e solo chi ha sperimentato questo disturbo può sul serio renderne conto.
La paralisi del sonno arriva mentre si è nel momento più calmo della giornata, ovvero il sonno, e rende tutto molto molto difficile. Si tratta di una vivere una situazione in cui il corpo è assolutamente immobile, non si riesce, quindi, a scrollare nessun muscolo, ad alzarsi.
Come se non bastasse anche la voce, nonostante si cerchi di urlare, non fuoriesce. Chi osserva non si accorge del disagio in atto. Ci si sente in trappola, si possono avere anche delle allucinazioni con una sorta di aura che lievita sul nostro letto. Una sensazione davvero inspiegabile, che lascia la vittima dell’episodio sgomento a dir poco.
Ecco da cosa dipende la paralisi del sonno e quando sopraggiunge
Una sensazione terribile in cui si è letteralmente bloccati nel proprio letto e attanagliati dal panico, la paralisi del sonno può durare da pochi secondi a pochi minuti, anche se chi l’ha sperimentata ha giurato si trattasse come di un tempo interminabile. Vero e proprio orrore, con la possibilità di sentire delle voci e avere la sensazione di essere toccato da ombre oscure.
Nonostante possa capitare a tutti sembra che ad esserne maggiormente colpiti siano gli adolescenti e gli adulti sino ai 45 anni. Inoltre, non tutte le paralisi del sonno sono uguali. Vi sono quelle che sopraggiungono al risveglio (dette ipnopompiche) e quelle che si manifestano tra la veglia e il sonno dette ipnagogiche.
Diverse sono le ipotesi per cui si possa avere questo disturbo, innanzitutto disturbi del sonno come insonnia o narcolessia, inoltre il fattore genetico anche può essere predisponente. Alterazione dei processi dei neutrasmettitori che provocano rilassamento e paralisi, questa sembra essere la causa scatenante, tipica, poi, della fase REM.
Ovviamente se si scopre di soffrire di questa problematica meglio rivolgersi ad un medico, soprattutto se si hanno davvero troppi episodi e non sporadici. Infine, una buona abitudini è dormire con regolarità, senza essere disturbati e cercare di rilassarsi, mantenere i nervi saldi durante il giorno.