Autunno è periodo di funghi, ma attenzione a quelli che cogliete! Sapete davvero come riconoscere quelli pericolosi e velenosi?
Ah, i funghi! I principi dell’autunno stanno tornando e c’è già chi si è messo in cammino per andarli a raccogliere, seguendo quella che è per molti una passione a tutti gli effetti. Il territorio italiano è ricco di varietà molto diverse e deliziose, ma anche molto pericolose, per chi non sa come distinguerle.
Non si scherza quando ci va di mezzo potenzialmente la tua salute: mettersi a raccogliere funghi quando no si ha idea di come riconoscere quelli velenosi è davvero una pessima pensata, che potrebbe ritorcersi contro di te e la tua famiglia a cui avevi intenzione di cucinare quella bella e calda vellutata autunnale. Ecco perché è importante sapere cosa fare e come non rischiare di rimetterci la pelle: come riconoscerli e non mettersi in pericolo inutilmente.
Tutto quello che devi sapere per non rischiare con i funghi velenosi
Quando abbiamo a che fare con i funghi velenosi, la cosa importante è accorgersi in tempo dei sintomi e recarsi immediatamente al pronto soccorso, indicando possibilmente anche quale fungo abbiamo mangiato che ci ha causato l’intossicazione. Nei casi di avvelenamento è il tempo, il peggior nemico e con i funghi non è diverso. Ma come facciamo a riconoscerli e non rischiare?
Quelli da cui dovete stare ben lontani sono l’amanita falloide o l’amanita muscaria, le due tipologie più pericolose che esistano, che vi uccideranno in pochissimo tempo non lasciandovi molto scampo. I sintomi sono immediati e non avrete nemmeno il tempo materiale per rendervi conto di quello che vi sta succedendo: sono loro due i responsabili del 95% delle morti per avvelenamento da fungo. La muscaria in particolare è il classico fungo delle fiabe con il cappello rosso puntinato di bianco, ma non fatevi ingannare.
Generalmente state lontani dai funghi con colori sgargianti come rosso vivo. Sono molto spesso velenosi e nel dubbio, non rischiate. Spesso in natura animali e piante dai colori belli accesi che attirano e verrebbe proprio voglia di toccarli – o mangiarli – sono pericolosissimi, persino letali. Per non saper né leggere e né scrivere, optate per un ottimo champignon, molto riconoscibile e su cui potete andare sul sicuro.
In generale, non improvvisate: andate a raccoglierli in compagnia di un esperto o documentandovi meticolosamente prima di incamminarvi. Non si scherza con gli avvelenamenti!