Alberto Angela: il segreto “assurdo” sul famoso conduttore della televisione che svelò proprio il padre Piero qualche anno fa.
Alberto Angela, ad oggi, non è solo uno dei conduttori più amati della televisione italiana, ma è anche la meravigliosa eredità che ci ha lasciato suo padre Piero quando è scomparso circa un anno fa. Non è stato affatto semplice fare i conti con un lutto del genere, ma il pensiero che ci sarebbe rimasto perlomeno Alberto, è stato consolatorio. Infatti, in questi anni, ha dimostrato di essere davvero all’altezza del suo incredibile padre.
Di solito, i figli d’arte non sono visti di buon occhio. Alberto, invece, non ha mai ricevuto critiche di questo tipo perché su di lui non si può dire davvero niente. Ha studiato per arrivare al punto in cui è oggi e ha dimostrato davvero una passione spropositata per tutto ciò che riguarda la conoscenza.
Infatti è sempre stato molto curioso, ha approfondito ogni tipo di argomento ed è diventato un uomo dotato di una intelligenza che supera davvero ogni limite. Insomma, Piero sarebbe – e lo è stato – davvero molto fiero di lui.
Alberto Angela: il segreto su di lui svelato dal padre Piero
Sono oramai anni che Alberto conduce il famoso programma “Ulisse – Il Piacere della Scoperta”. Qui ha modo di approfondire diversi argomenti che interessano ai telespettatori, ed è il modo ideale per poter imparare cose nuove. Proprio per questa ragione, Alberto è davvero amato da tantissimi. Riesce a spiegare le cose in un modo davvero interessante, tenendo così i telespettatori incollati allo schermo ad ascoltarlo.
Dunque sì, come dicevamo è un uomo molto intelligente che ha cominciato la sua carriera in tv quando era piuttosto giovane. Fin da subito ha dimostrato una passione per la conoscenza non indifferente. Però c’è qualcosa su di lui che sanno in pochi e che svelò suo padre Piero in passato: Alberto è stato bocciato in quinta elementare.
In tal proposito, Alberto ha deciso di spiegare meglio, nel corso di una intervista che ha rilasciato al Corriere, come è andato davvero quell’episodio che ha sicuramente segnato il resto della sua vita: “Attenzione. Era una scuola molto rigida, non è che sono stato bocciato perché non studiavo. Era stato molto complicato, avevo fatto un esame e sono stato bocciato per un punto“.