I condizionatori ad aria offrono anche la possibilità di riscaldare la casa, ma può essere una soluzione conveniente rispetto ai termosifoni?
Quando arriva il cambio di stagione e iniziamo a vedere avvicinarsi le prime avvisaglie del freddo invernale, il nostro pensiero va subito agli importi esorbitanti che negli ultimi anni vediamo sempre crescere nelle nostre bollette. In un periodo storico nel quale il gas per il riscaldamento tocca cifre folli, possiamo sfruttare una comoda alternativa che in molti hanno già a casa.
Usare il condizionatore anche in autunno e inverno per riscaldare la casa può essere un’idea allettante e per certi versi molto comoda. Ma siamo certi che i consumi di questi apparecchi, e i relativi costi, siano una scelta più conveniente rispetto ai classici termosifoni che scaldano le nostre case da decenni?
Seppure ci siano molte variabili sull’argomento, è possibile fare dei calcoli di massima per capire quanto meno se ha senso prendere in considerazione la soluzione. Gli esiti di alcuni studi lasciano però ben sperare, più che altro si tratta di utilizzare i vari apparecchi per il riscaldamento domestico in modo combinato così da prendere il meglio da questi.
È conveniente usare il condizionatore per riscaldare la casa anziché i termosifoni?
Secondo gli esperti, per mantenere un ambiente confortevole senza far impennare i nostri consumi, dovremmo mantenere la temperatura in casa intorno a 20ºC. Hanno anche concesso temperature fino ai 23 o 24 gradi per le giornate più fredde.
Superate tali temperature il condizionatore in inverno assiste ad una crescita importante nei consumi e nei relativi costi. Tuttavia, usare il condizionatore ad aria per riscaldare gli ambienti nei periodi invernali può essere comunque una valida alternativa ad altri sitemi di riscaldamento come stufe a gas e termosifoni classici. Il condizionatore ad aria riscalda molto più velocemente l’ambiente. Il miglior metodo per risparmiare sui consumi resta quindi quello di usare un condizionatore ad aria per riscaldare la casa per brevi periodi di tempo.
La soluzione consigliata consiste quindi nel fare uso di un condizionatore per brevi periodi di tempo, indicativamente per circa 15 minuti al massimo, per far salire le temperature prima dell’accensione dei termosifoni o degli altri sistemi di riscaldamento domestico già in uso. In questo modo i termosifoni impiegheranno molto meno tempo ad andare a regime diminuendo notevolmente i consumi. Infatti senza questo accorgimento i soli caloriferi impiegherebbero molto più tempo a raggiungere la temperatura impostata sul termostato.