Viviana Guglielmini protagonista con Diario del Giorno, ma la conduttrice ha una passione oltre il giornalismo: ecco di quale si tratta.
Il fuori onda da Diario del Giorno ha fatto finire al centro dell’attenzione, suo malgrado, Viviana Guglielmi; la giornalista è da tempo presente in televisione ed ha alle spalle una carriera importante, ma di recente si parla di lei per il particolare approccio avuto dal conduttore Andrea Giambruno.
Classe ’77, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione la Guglielmi ha iniziato una carriera da giornalista, iscrivendosi all’albo nel 2009; l’esordio in televisione arriva prestissimo e, praticamente fino ad oggi, la giornalista è sempre stata presente in vari programmi.
Come sappiamo, è un volto ben noto della redazione di Tgcom24 ed anche di Diario del giorno su TG4; la sua professionalità è sotto gli occhi da tutti ormai da anni, così come la sua eleganza ed il suo charme. C’è però forse una passione della giornalista che in tanti (forse) non conoscono: ecco di cosa si tratta, è ciò che l’ha spinta a diventare giornalista.
Viviana Guglielmi, la sua grande passione oltre il giornalismo: ecco di cosa si tratta
A vedere la carriera di Viviana Guglielmini si nota subito come, agli esordi, abbia preso parte a diversi programmi sportivi sia per Antennatre che per Tele Lombardia e poi Inter Channel e Gazzetta TV; la sua grande passione oltre il giornalismo è dunque lo sport, con particolare attenzione al calcio.
“Sono appassionata di sport. Da ragazzina facevo i campionati regionali di nuoto, stile libero. In tv non perdevo una puntata de La domenica sportiva. E mi dicevo: “Un giorno mi piacerebbe condurre un programma di calcio” aveva raccontato qualche anno fa in un’intervista a Il Corriere, esprimendo quindi il suo grande amore per lo sport.
Tra l’altro, anche per la professione da giornalista, si è ispirata ad un nome ben noto del settore come Candido Cannavò, firma ben nota de La Gazzetta dello Sport e non solo; la Guglielmini, sin da giovanissima ne ha apprezzato lo stile “giusto, compassato e profondo, mai sopra le righe”. Le qualità riconosciute in Cannavò sono ben visibili anche in lei, stimata e apprezzata in tutto il mondo del giornalismo; la speranza è che, presto, si torni a parlare proprio principalmente proprio delle sue qualità.