Se assunti con moderazione i carciofi fanno bene, ma bisogna anche stare molto attenti a non mangiarli se si hanno alcuni problemi di salute.
Ma quanto sono buoni i carciofi? Delle vere e proprie primizie appartenenti alla dieta mediterranea protagonista della tavola già dai tempi dei romani. Preziosissimi anche per quanto riguarda le loro proprietà e i valori nutrizionali, sono infatti ricchi di vitamine, proteine e fibre che fanno bene al nostro organismo. Senza dimenticare gli svariati sali minerali presenti al suo interno che sono fondamentali per il sostentamento giornaliero.
Tuttavia, come tutte le sostanze, l’abuso può essere deleterio. Specialmente se si assumono carciofi quando si hanno alcuni problemi fisici, mangiare questi deliziosi ortaggi come detto può essere un toccasana per il corpo ma bisogna anche stare molto attenti a quando li si mangiano. Se abbiamo questi sintomi faremo meglio ad evitarli, altrimenti rischiamo di andare incontro a delle serie problematiche di salute.
Il segreto rimane quello di consumere ogni cibo con moderazione, tenendo sempre a mente che ci sono alcuni momenti dove è meglio evitare del tutto questa pietanza. Per qualsiasi dubbio o preoccupazione il consiglio è sempre quello di consultare il proprio medico. Le seguenti indicazioni sono principalmente a scopo informativo e non vogliono sostituire il parere di chi per mestiere si occupa della salute dei propri pazienti.
Mangiare carciofi se si hanno problemi di salute: ecco quando è meglio evitarli
La maggior parte delle volte mangiare i carciofi, oltre ad essere particolarmente graditi per il loro sapore e per la loro versatilità, può fare bene. Tra le tante proprietà hanno anche quella di essere dei disintossicati. Tuttavia, esistono alcune situazioni dove è di assoluta importanza dire di no a questo ortaggio. Ad esempio i carciofi sono sconsigliati alle mamme che stanno allattando e a chi soffre di disturbi intestinali.
Assumerne troppi durante l’allattamento oltre ad alterare la produzione di latte ne può anche drasticamente cambiare il sapore. Chi invece soffre di fermentazioni intestinali, dovrebbe evitare questo alimento a causa della ricca presenza di inulina al suo interno che può portare ad ulcere e gastriti.
Fate molta attenzione anche se soffrite di calcoli alla colecisti, i carciofi stimola la produzione di bile e oltre ad aumentare i calcoli possono anche farci fare i conti con delle dolorose coliche. Insomma, se non avete di questi problemi ricordatevi che ogni tanto mangiare i carciofi fa bene. Ma non dimenticate mai nemmeno di lavarli abbondantemente e di cuocerli quanto più possibile. Così ridurrete al minimo il rischio di andare incontro a spiacevoli problemi fisici.