Il reggiseno sembra essere un’invenzione moderna, ma in realtà non è così. La sua origine è molto antica e pochi lo sanno.
C’era una volta il corsetto, che era un vero e proprio strumento di tortura. Questi capi di abbigliamento, infatti, avevano la funzione di ottenere un vitino di vespa a discapito della salute delle donne. Infatti, questi causavano svenimenti continui e compressione della gabbia toracica con problemi intestinali, allo stomaco e alle costole. Fino ai primi del 1900 infatti non ci si poneva il problema del reggiseno, questo era sostituito appunto dal corsetto.
Viene da pensare, dunque, che il reggiseno sia uno strumento moderno che ha liberato le donne dalla tortura di indossare i corsetti, inventato per questo motivo ma anche per sostenere i seni. Infatti, la sua nascita è fatta risalire tra la fine dell’Ottocento e inizio Novecento, quando una bustaia di Parigi molto nota, realizza nel 1889 ufficialmente il primo reggiseno, con triangoli in seta allacciati dietro la schiena. Il reggiseno moderno però si deve a Caresse Crosby, che nel 1914 depositò il brevetto del moderno reggiseno. In realtà però le origini sono ben più antiche…
Il reggiseno ha origini molto antiche: ecco quando si usava
Da strumento di emancipazione femminile, proprio per aver liberato le donne dai corsetti, il reggiseno fu visto dalle femministe degli anni Settanta come uno strumento di oppressione della donna. Questo per due cose, poiché da una parte è nato per una funzione estetica, ovvero per sollevare i seni, mentre dall’altra per sedurre l’uomo, ma con un po’ di pudore, poiché i capezzoli dovevano stare ben nascosti e non vedersi dai vestiti.
Il reggiseno è tornato poi ad essere uno dei capi intimi più utilizzati dalle donne, che lo indossano anche in spiaggia. Questo fino alla rivoluzione No Bra, che nasce con gli stessi propositi delle femministe anni Settanta, ma per combattere la censura dei social. Il reggiseno, accessorio oggi amato e odiato, alla fine è uno strumento rivoluzionario soprattutto per chi ha seni grandi o per chi deve fare sport.
Le sue origini non risalgono all’Ottocento ma ai tempi dell’Antica Grecia. Esistono delle opere, infatti, che rappresentano donne che lo indossano. Questo capo di abbigliamento, infatti, appare in un antico moisaico siciliano risalente al IV secolo d.C., che rappresenta diverse donne romane che fanno esercizio fisico con un reggiseno a fascia. Questo strumento, chiamato amictorium, era utile per sostenere il seno delle sportive e allo stesso tempo nasconderlo.
Ci sono anche altri reperti che evidenziano come le donne antiche, fino al Medioevo, prima della nascita del corsetto utilizzavano il reggiseno. Nel 2008 è stato scoperto un reggiseno risalente al 15esimo secolo ed è stato rinvenuto nel castello austriaco di Lengberg. Era praticamente identico a quelli di oggi e dotato pure di bretelline.