Una grande azienda ha annunciato maxi licenziamenti da 14mila persone. Una decisione che ha sconvolto il mondo della tecnologia.
La crisi sta colpendo numerose aziende e non solo in Italia. Molte multinazionali hanno minacciato licenziamenti, che stanno mettendo in ansia tante famiglie. Oggi, a causa dell’instabilità economica che stiamo vivendo, stanno venendo meno le certezze e la sicurezza nel lavoro. E’ una brutta notizia scoprire che grandi aziende stanno tagliando il personale, poiché la situazione per le PMI è ancora più sconvolgente.
Sono aziende molto note, che nei primi anni del Duemila sono state leader commerciali. Una di queste produceva anche telefoni cellulari, i più acquistati dai giovani di allora. Da tempo la multinazionale è in crisi e ha fatto una drastica decisione che si ripercuoterà sui lavoratori, ma anche sulla stessa azienda. La motivazione è da individuarsi nel calo di fatturati, di almeno 20%.
Un’azienda licenzia 14mila persone: era un colosso della tecnologia
In questo articolo si parla di una multinazionale, che è stata per più di 10 anni leader della vendita di telefonini. L’azienda ha lanciato per la prima volta l’idea del moderno cellulare, adatto per i giovani perché erano disponibili alcuni giochi, suonerie personalizzabili e si potevano cambiare e personalizzare le cover. Oggi questa società ha deciso di tagliare 14mila dipendenti per il calo di fatturato.
Negli ultimi anni, infatti, gli acquirenti si sono indirizzati verso altri brand, come Samsung, Apple e diversi competitor cinesi come Xiaomi, Huawei e altre marche. E’ proprio la concorrenza con il mercato cinese ad aver affossato le vendite della Nokia, che non è riuscita a stare al passo con i competitor. Si parla di almeno 133 milioni in meno di vendite che la Nokia ha riscontrato lo scorso anno, con un calo dei profitti del 69%.
Attualmente l’azienda ha 86.000 dipendenti e ne manderà a casa il 16%, licenziando 14mila addetti. Anche nel 2021 la Nokia aveva deciso di tagliare il personale, con l’intenzione di lasciare senza lavoro 10 mila persone. L’amministratore delegato Pekka Lundmark ha annunciato però di essere sicuro che il taglio dei dipendenti non porterà conseguenze negative per l’azienda. La multinazionale sta studiando una nuova strategia aziendale, con divisioni più autonome anche se ha annunciato che non sa quando questa situazione di crisi sarà risolta.
La notizia della crisi della Nokia ha preoccupato i nostalgici dei telefonini anni ’90 e 2000, i cui prodotti ai tempi erano dei top di gamma. Attualmente l’azienda ha riprodotto i vecchi cellulari supportati da un sistema operativo nuovo e più tecnologico e ha in vendita alcuni smartphone, come Nokia XR20, che come le altre apparecchiature 5G hanno visto un calo della domanda.