Ci hai mai fatto caso che le monete hanno il bordo frastagliato? C’è un motivo preciso dietro questa scelta. Scopriamo qual è.
Fino al 1600 i bordi delle monete erano lisci. Successivamente si è deciso di renderli frastagliati tramite una zigrinatura. L’idea è attribuibile a Isaac Newton che ha optato per questa variante stilistica per un motivo ben preciso.
La zigrinatura dei bordi delle monete non è una scelta estetica. Si tratta di un’intuizione che risale alla fine del 1600, quando le monete avevano i bordi lisci. In quell’epoca, si verificava un fenomeno conosciuto con il nome di tosatura sulle monete, realizzate in metalli preziosi come loro e l’argento. Ma esattamente di cosa si tratta?
Monete con bordo frastagliato: Il rimedio contro le truffe
Verso la fine del 1600, quando le monete avevano ancora il bordo liscio, Isaac Newton avanzò l’idea di zigrinare i bordi delle stesse soprattutto di quelle realizzate con metalli preziosi quali oro e argento. All’epoca le monete erano realizzate con metalli preziosi che giustificavano il valore delle stesse. In sostanza a quei tempi il valore di una moneta corrispondeva esattamente il metallo che la componeva. Fatta eccezione per i periodi di forte inflazione, in cui si verificavano operazioni di svilimento della moneta.
Quest’idea nasce da un’esigenza ben precisa, ovvero quella di evitare la cosiddetta tosatura. Si tratta di un’abitudine molto diffusa all’epoca che veniva utilizzata dai truffatori per “tosare” un po’ di metallo prezioso dalle monete in oro e argento. In questo modo la moneta diventava più piccola e il truffatore poteva vendere e guadagnare dalla parte “tosata”. È dunque chiaro che scegliendo di mettere in circolazione moneta con il bordo frastagliato si poneva un freno a quest’abitudine truffaldina. Di fatto una moneta zigrinata non può essere tosata, perché chiunque potrebbe accorgersene.
Come mai l’idea è venuta a Isaac Newton? Nel periodo in cui si decise di zigrinare i bordi delle monete, lo scienziato Isaac Newton aveva un compito ben preciso, ovvero quello di Guardiano della Zecca inglese. I fatti risalgono al 1696. Il suo compito fu proprio quello di combattere la contraffazione delle monete. Oltre a porre fine al fenomeno della tosatura lo scienziato provvide a sostituire tutte le monete danneggiate in circolazione o gravemente consumate.
Questa sua importante deduzione è tuttora conservata anche per le monete moderne, che però non sono più in oro e argento ma in metallo. In sostanza, oggi, la zigrinatura è inutile.