Le strategie di marketing all’interno dei supermercati sono davvero curiose. Esistono trucchi insospettabili per indurre il consumatore a spendere di più.
Ti sei mai accorto, per esempio, che spesso manca qualcosa nelle strutture?
Gli stratagemmi per farci spendere di più all’interno dei supermercati sono molteplici, a volte non ce ne accorgiamo nemmeno. Tuttavia, esserne consapevoli potrebbe aiutarci a una maggiore oculatezza e a “difenderci” da trucchetti subdoli di marketing.
Avete mai notato, per esempio, la disposizione di barrette di cioccolato, caramelle, snack vari collocati proprio accanto alla cassa? Non è un caso. Serve a tentarci mentre siamo in fila per pagare. Sono prodotti non indispensabili per la nostra alimentazione quotidiana ma messi lì proprio per essere notati mentre stiamo aspettando il nostro turno.
Supermercati, svelata una curiosità architettonica: sono costruiti in un certo modo per un motivo
La collocazione strategica di prodotti è infatti una delle tecniche di marketing più adoperate negli store per invogliarci a comprare. Pensate che alcune ditte più famose pagano addirittura per avere una disposizione migliore e più appetibile della propria merce sugli scaffali.
Quale sarebbe il posto più gettonato? Semplice! Né il più alto, né il più basso ma quello all’altezza degli occhi. Anche la disposizione all’interno del punto vendita ha il suo peso. Merce ingombrante come le confezioni di acqua o di carta igienica che prenderebbero troppo spazio nel carrello, si trovano alla fine del giro nel supermercato. Il cliente avrà già acquistato gli articoli più piccoli e costosi e avrà riempito il carrello con molta più merce.
Ma andiamo alla curiosità principale di questo articolo. Avete mai notato che in tutti i supermercati (o quasi) manca un particolare architettonico fondamentale? Stiamo parlando delle finestre. É difficilissimo trovarne. Come mai?
Ci sono due motivi principali. Il primo è commerciale: meno finestre significa avere più spazio per gli scaffali e più merce esposta. Il secondo motivo, invece, riguarda uno dei trucchi manipolatori per farci spendere di più. Non essendoci luce naturale nello store, il consumatore non ha un orientamento preciso del tempo che sta trascorrendo all’interno del supermercato. Non ha distrazioni su ciò che sta accadendo fuori, quindi si concentra maggiormente sui prodotti esposti.