Con il passaggio dall’ora legale a quella solare si è dormito un’ora in più ma il cambiamento non deve essere sottovalutato. Ci sono dei sintomi da riconoscere che suggeriscono un malessere.
Il corpo deve abituarsi al cambio dell’ora perché soggetto ad effetti particolari al pari della mente. Scopriamo come abituarsi senza problemi.
A marzo le lancette si spostano un’ora avanti, ad ottobre un’ora indietro. In primavera si passa all’ora legale, in autunno a quella solare. Si è tanto discusso sulla possibilità di togliere l’ora legale per il potenziale impatto sulla salute e l’Unione Europea la sua scelta l’ha fatta. Ha optato per la sua abolizione.
L’ora solare, infatti, è l’orario più naturale tra i due ma per sfruttare pienamente le ore di luce della giornata si è presa la consuetudine di usare da marzo a ottobre l’ora legale. Questa, però, comporta alterazioni del ritmo cardiaco a causa dello scombussolamento del nostro orologio interno e un aumento di infarti nonché di suicidi.
Poi c’è un’altra conseguenza di cui tenere conto ossia gli effetti quando si ritorna all’ora solare come è successo nella notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29. La lancetta torna indietro di un’ora, si dorme un’ora in più ma in realtà le conseguenze sono altre.
A cosa stare attenti quando arriva l’ora solare
La psicologa Patrizia Mattioli – membro del Comitato scientifico Guidapsicologi.it – ha riferito come le persone provate dai ritmi della vita quotidiana affrontino il passaggio all’ora solare con ansia e angoscia. Un cambiamento che destabilizza e che viene visto come la goccia che fa traboccare il vaso.
Al pari dell’ora legale, lo spostamento delle lancette un’ora indietro provoca alterazioni dei ritmi circadiani ossia dell’alternanza di sonno/veglia nelle 24 ore. Quando il nostro orologio interno si altera, si andrà facilmente incontro a disturbi del sonno nonché ad altri sintomi come cefalea, stanchezza, affaticamento e malumore. Questi effetti fisiologici sono legati al repentino cambiamento vissuto.
I sintomi spariranno nel giro di poche settimane adattandosi al nuovo orario. Per alcuni giorni, dunque, ci si sentirà intrattabili e di cattivo umore. L’ora solare arriva impetuosa alterando ritmi già stressanti e può rendere agitate tante persone. Il buio alle cinque del pomeriggio può causare depressione e portare all’inattività.
La luce solare, infatti, influenza notevolmente lo stato d’animo. Rientrare da lavoro con il buio significa che la giornata è finita e si può perdere la voglia di uscire per una passeggiata o fare sport. Naturalmente non tutti vivono l’ora solare in questo modo. Molte persone amano l’autunno e di conseguenza non avranno ripercussioni.