Diverticolite: tutti i sintomi e i campanelli d’allarme da non prendere sottogamba, scopri come riconoscere la patologia per tempo.
La diverticolite è una patologia gastrointestinale che è caratterizzata dall’infiammazione appunto dei diverticoli che si formano principalmente nel colon. Le cause non sono ancora del tutto note tuttavia ci sarebbero alcuni fattori di rischio tra cui l’obesità la sedentarietà il fumo di sigaretta e una storia familiare alle spalle.
Talvolta è stata associata anche all’uso prolungato di antinfiammatori, inoltre anche una dieta povera di fibre potrebbe incidere sulla comparsa della malattia.
Diverticolite, tutti i sintomi da non prendere sottogamba
Per diagnosticarla solitamente viene effettuata una tac, potrebbero essere utili anche degli esami del sangue e la colonscopia. Quando si manifesta, per curarla vengono utilizzati degli antibiotici ed è prescritta una dieta prevalentemente composta da liquidi.
Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un ricovero e un digiuno prolungato, in casi estremi si ricorre addirittura alla chirurgia. Per prevenire la patologia, è consigliato evitare i fattori di rischio e sarebbe opportuno seguire una dieta sana. Tra i sintomi che si potrebbero manifestare, c’è la nausea, la diarrea o la stitichezza e la comparsa di febbre. Potrebbe comparire del sangue nelle feci tuttavia non sempre è così a volte infatti indica una complicazione della malattia stessa.
All’esordio comparirebbe con un dolore addominale improvviso, a livello ematologico sarebbero elevati i valori della proteina C reattiva e ci sarebbe un aumento dei globuli bianchi. Tra le complicanze da temere c’è la rottura del diverticolo infetto, ciò potrebbe provocare un’infezione all’esterno del colon, inoltre il rischio è che l’infezione si diffonda al peritoneo provocando la peritonite, un’altra patologia abbastanza fastidiosa e pericolosa.
Purtroppo una volta avuta la patologia non sono rare le recidive e gli attacchi ripetuti. Per prevenire la comparsa della malattia sono stati consigliati anche i probiotici che sarebbero degli ottimi alleati dell’apparato gastrointestinale.
Statisticamente sarebbe più comune in Occidente e più rara in Africa e in oriente, nelle zone del Nord America e in Europa, è stato riscontrato un dolore addominale prevalentemente nella parte inferiore a sinistra. In Asia invece quando si verifica viene localizzato solitamente a destra. È stato riscontrato inoltre un aumento della probabilità di sviluppare la patologia con l’avanzare dell’età, infatti sopra i sessant’anni il rischio sarebbe al 50% maggiore. Si tratta di una delle patologie più frequenti che riguarda il colon e nel 2003 in Europa avrebbe provocato la morte di circa 13.000 persone.