Le famiglie che mandano i figli all’asilo nido possono approfittare di un Bonus del valore fino a 2 mila euro. Approfondiamo i dettagli.
I costi per prendersi cura di un bambino sono elevati ed è anche questo il motivo per cui l’Italia sta passando l’inverno demografico.
L’inflazione ha fatto salire notevolmente il costo della vita mentre gli stipendi sono rimasti uguali. E parliamo di cifre medie inferiori a quelle della maggior parte delle nazioni europee. Una coppia prima di fare un figlio valuta con attenzione la possibilità di mantenerlo dandogli tutto ciò di materiale di cui ha bisogno. Si dice che i bambini hanno bisogno solo di tanto amore, giusto ma hanno anche bisogno di vestiti, scarpe, pannolini, di frequentare l’asilo nido se i genitori lavorano e così via.
Il Governo sta valutando un pacchetto di misure volto a favorire la natalità e ad aiutare le famiglie con figli e reddito non sufficiente per coprire tutte le spese. Tra i Bonus attivati presentiamo quello che copre le spese di frequenza di un asilo nido.
Come funziona il Bonus nido, importo e requisiti
Per potere richiedere il Bonus nido occorrerà essere in possesso della cittadinanza italiana, di uno Stato UE o di permesso di soggiorno ed essere residenti in Italia. La domanda dovrà essere presentata all’INPS dal genitore che paga la retta dell’asilo nido e per ricevere la giusta somma spettante sarà necessario presentare l’ISEE minorenni in corso di validità.
L’istanza potrà essere inoltrata se il genitore del minore paga le rette della frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati oppure se sostiene forme di supporto presso il proprio domicilio per bambini con gravi patologie croniche che hanno meno di tre anni.
L’importo massimo ottenibile è di 3 mila euro all’anno con ISEE sotto i 25 mila euro. Se l’ISEE è compreso tra 25 mila e 40 mila euro il Bonus avrà un valore di 2.500 euro mentre sopra i 40 mila euro di ISEE l’importo erogato sarà di 1.500 euro.
La domanda si inoltra telematicamente accedendo con le credenziali digitali al portale dell’INPS. In alternativa è possibile chiamare il Contact Center (803 164 se si chiama da fisso e 06 164 164 se si chiama da mobile) oppure rivolgersi al patronato. La richiesta di Bonus asilo nido dovrà essere completa dei pagamenti effettuati e dell’ISEE minorenni.
Una volta ottenuto il Bonus, ricordiamo che in caso di perdita di uno dei requisiti previsti dalla Legge l’erogazione del contributo mensile verrà immediatamente interrotta dal mese successivo al rilevamento dell’evento che ha determinato la decadenza.